Reclamo N° 106314

in data 06.04.2018 acquistavo una fiat grande punto usata presso la concessionaria dr auto multimarche di montevarchi ar. l'auto era priva di libretto di uso e manutenzione e tesserina x rifare le chiavi, il venditore che sembrava una persona onesta mi comunicava che stava traslocando e la documentazione si trovava in un'altra sede e che me l'avrebbe spedita al più presto.mentre tornavo a casa con l'auto mi accorgevo che si accendeva una spia delle luci sul cruscotto,inoltre il condizionatore non funzionava a dovere, mi recai dai mio meccanico di fiducia il quale mi riempì il serbatoio del liquido refrigerante inserendo un tracciante x verificare eventuali rotture del radiatore, infatti riscontrò qualche crepa. preciso che era passato circa un mese e nessuna notizia dei documenti nonostante diversi solleciti da parte mia. richiamo il venditore x chiedere come fare poichè lui mi aveva lasciato questa specie di garanzia spacciandomela come copertura top ma che in realtà non copre quasi nulla, lui mi dice di far fare il preventivo al mio meccanico e lui stesso farà il suo preventivo poi ci confronteremo. quando riceve il mio preventivo egli dichiara di non voler spendere quella cifra e di andare a montevarchi a riparare il mezzo, però non dichiare nè dove verrà riparato il mezzo e neppure con quali ricambi.a questo punto gli invio una raccomandata in cui gli richiedo riscontro scritto alle mie richieste, lui risponde con una telefonata in cui dichiara di aspettarmi a montevarchi senza perà darmi un appuntamento. gli scrivo un'altra mail in cui chiedo nuovamente di scrivermi le sue intenzioni. mi risponde prendendomi in giro quando gli chiedo una data precisa per portare l'auto perchè per me vuol dire perdere un giorno di lavoro e farmi 300km.non credo che il personaggio abbia intenzione di riparare l'auto, se io mi reco a montevarchi non ho nessuna garanzia che l'auto sia riparata nei tempi ed a regola d'arte. sarei anche tentata di lasciar perdere visto che il danno non è altissimo, però mi sento presa in giro e non è giusto che un professonista si comporti in quel modo carpendo la fiducia del cliente.