Reclamo N° 221872

In data 15/04/2019 ho eseguito, presso l’allora officina autorizzata Jaguar, AutoItalia srl di Livorno, il secondo dei tagliandi previsti (circa 60000 km) della mia Jaguar F Pace immatricolata nel mese di Ottobre 2016. L’intervento è stato effettuato in occasione di un inconveniente meccanico (rottura della turbina) verificatosi nei giorni immediatamente precedenti e risolto in garanzia Jaguar. Tale tagliando, di cui possiedo regolare documento fiscale, non risulta sull’apposito registro di manutenzione online della casa madre, per motivi a me sconosciuti e verosimilmente imputabili al personale della suddetta officina. Preciso che il concessionario AutoItalia è andato successivamente incontro a fallimento, venendo sostituito attualmente dalla concessionaria ed officina autorizzata DreamLand che è gestita, per quanto ho potuto verificare, dallo stesso personale di Autoitalia e nella cui stessa sede si trova, pur essendone cambiata, presumo, la proprietà. In data 17/05/2019 ho poi stipulato con la compagnia assicuratrice Opteven, su consiglio del personale di AutoItalia srl, una polizza per la copertura dei guasti meccanici e per l’assistenza stradale della durata di 60 mesi, che sarebbe subentrata a partire dalla data di scadenza della garanzia offerta dalla casa madre per i primi 3 anni sul mio veicolo. In occasione dell’ultimo tagliando (circa 90000 km) eseguito sulla mia autovettura in data 22/10/2020, quindi fuori dalla garanzia Jaguar, è stata rilevata dall’officina autorizzata attualmente per Livorno, quella del concessionario DreamLand, una perdita di olio in prossimità della turbina. Per tale inconveniente è stata fatta richiesta alla compagnia assicuratrice Opteven di autorizzare la riparazione sotto copertura assicurativa della stessa. La pratica è stata portata avanti dal concessionario DreamLand che ha direttamente contattato la Opteven. Quest’ultima, documentatasi sull’intervento da svolgere, ha eccepito che sussistono due condizioni per cui la garanzia non può essere prestata: 1) manca il riscontro sull’apposito sito di registrazione degli interventi di manutenzione della Jaguar, del tagliando eseguito a circa 60000 km, in data 15/04/2019, come da fattura in mio possesso e già fornita alla Opteven. 2) L’inconveniente meccanico sarebbe, secondo la compagnia assicuratrice Opteven, come poi confermatomi telefonicamente dalla DreamLand, da imputare al lavoro di sostituzione della turbina, non eseguito a regola d’arte dall’allora officina autorizzata Jaguar AutoItalia srl, successivamente fallita. L’attuale concessionario ufficiale DreamLand di Livorno, presso cui ho eseguito l’ultimo tagliando, non intende quindi farsi carico della riparazione in garanzia, in quanto il danno sarebbe imputabile all’intervento eseguito da AutoItalia (ma non è la stessa officina, gestita dallo stesso personale?) nel frattempo fallita, pur essendo tale intervento (eseguito il 15/04/2019), ancora coperto dalla garanzia dovuta per legge di due anni sulla riparazione. L’obiezione sollevata da Dreamland sta nel fatto che Autoitalia è fallita e quindi la garanzia sul lavoro, che essa avrebbe dovuto riconoscere, è andata perduta. Ma Autoitalia non è stata una officina autorizzata dalla Jaguar, operante in suo nome e per suo conto al momento dell’esecuzione della riparazione incriminata? Per tale convinzione sono a chiedere un intervento nel merito della Jaguar, allo scopo di accertare le responsabilità e procedere verso la soluzione del caso. Colgo inoltre l’occasione per stigmatizzare l’atteggiamento irritante e l’allegra gestione della vicenda da parte del personale della concessionaria DreamLand: sentirsi dire dalle stesse persone che hanno mal gestito la faccenda della mancata registrazione del tagliando e della riparazione della mia auto nel periodo di conduzione Autoitalia, che loro non hanno responsabilità perché ora è cambiato il nome della concessionaria, rasenta l’incredibile!