Reclamo N° 151260

In data 16/02/19 mi sono recata presso la concessionaria renault "auto-vip"di corso Botticelli a Torino. Ho sottoscritto un contratto di acquisto per una nuova auto con ritiro dell'usato. Quello stesso giorno l'addetto vendite ha fatto una valutazione del nostro usato, tale valutazione di 5500 euro é stata riportata sul contratto di vendita dell'auto nuova. In data 17/05/19 mio marito é andato a ritirare la nuova auto(pertanto solo per quel giorno l'assicurazione risultava valida sulla vecchia auto e sulla nuova). Al momento del ritiro dell'usato è stata fatta una nuova valutazione dell'usato, decrementando il valore a 5100 euro, in quanto é stata visionata l'autoradio dell'auto usata e dato che i cristalli liquidi dello schermo presentavano delle imperfezioni,ci hanno addebitato la riparazione per un totale di 400 euro. Nonostante le rimostranze di mio marito ,essendo costretti a ritirare la nuova auto ,per la quale era già stata aperta assicurazione ed era attivo il finanziamento, é stato firmato il documento di vendita con la valutazione a 5100 euro. Il 20/05/19 sono finalmente riuscita a contattare il responsabile auto usate ,Donato Cristallo, il quale alla mia richiesta si esibire una procedura aziendale,una legislazione o qualsiasi altro documento che comportasse l'onestà della doppia rivalutazione non ha saputo darmi altra risposta che non fosse " si fa così". Purtroppo però non solo non esiste nulla di scritto che accerti che questa procedura sia legale ma nemmeno siamo stati informati verbalmente,in nessuno dei momenti di contatto avuti con la concessionaria che l'auto usata sarebbe stata rivalutata. Inoltre la valutazione iniziale e quella finale sono state fatte su parametri diversi: hanno accertato che nei mesi trascorsi l'auto non avesse subito ulteriori danni rispetto a quelli presi in esame a febbrario ed in effetti l'auto non presentava differenze però a quel punto hanno deciso di valutare l'autoradio che in prima battuta nessuno aveva visionato ne ci erano state poste domande in merito. Pertanto ritengo che la concessionaria "auto-vip" di Torino abbia tenuto un comportamento illecito nei nostri confronti.