Giulia
18 Luglio 2022
Io e il mio compagno possediamo un Berlingo immatricolato a giugno 2019. A fine aprile di quest'anno ci accorgiamo che l'auto "mangia acqua". L'auto è fuori garanzia da circa un anno, ma preferiamo comunque portarla a far vedere alla sede di Citroen a Trento, Barchetti, dove veniamo seguiti per tagliandi ecc.
Questi sostengono che è un problema di guarnizione di testa e si mettono al lavoro, nonostante il mio compagno sostenga che il computer non ci ha mai dato problemi di temperatura o avvertenze. Ci fidiamo. Le tempistiche sono più lunghe del previsto, ma pazientiamo (con tutti i disagi di stare quasi 2 mesi senza auto, con una figlia di 3 anni e con un bimbo in arrivo). Finalmente veniamo contattati e il 27/06 ci rechiamo alla Barchetti con bonifico di 1600 euro, e rientriamo. Il mio compagno si accorge subito dopo qualche km che qualcosa non va: l'auto emana odore di acqua bruciata. Arrivati a casa (30km da Trento), l'acqua sembra essere già calata (controllata prima di partire). Ma ci sembra impossibile che sussista lo stesso problema dopo quasi due mesi di mano d'opera e cosi pazientiamo. Il giorno seguente mi reco ad altri 40 km tra andata e ritorno per visita ostetrica e l'acqua è calata abbondantemente, accompagnata dall'odore di bruciato. Contattiamo Barchetti i quali ci dicono che può essere normale, che necessita solamente di un rabbocco da parte loro, di portare loro l'auto il giorno seguente, ovvero il 29/06. Così facciamo. Ma si accorgono anche loro che il problema è un altro. Il mio compagno, un po' scocciato, chiede cortesemente un'auto di cortesia questa volta. Rendendosi conto, ci lasciano una C3 loro privata, senza chiedere indennizzi.
Passano i giorni e non si fa sentire nessuno. Proviamo a contattarli noi ma da metà giugno hanno problemi di linea telefonica e sono pressoché irrintracciabili. Infatti la signora Barbara del banco office ci aveva lasciato il suo numero privato. Nonostante questo non risponde e addirittura riattacca. Sembrava una svista ma capiamo dagli atteggiamenti di svincolo che c'è altro. Cambiamo numero con il quale contattare Barbara, ed ecco che risponde. Altro atteggiamento a parer nostro strano e irrispettoso. Ci chiede di attendere perché hanno dovuto sentire la casa madre, Citroen Italia, perché non hanno chiaro nemmeno loro l'origine del problema, e termina la chiamata ricordandoci che abbiamo una loro vettura, a gratis, come per dire che possiamo pazientare tranquillamente dato che siamo "apposto". Ma così non è, perché il giorno del termine della nascita, ovvero il 26/07 si avvicina e comunque ogni giorno può essere buono e una C3 non soddisfa le nostre esigenze, e ci sembra comunque il minimo dopo 3 mesi abbondanti di assenza del nostro veicolo, senza troppe spiegazioni, avendo pagato una fattura di un lavoro che praticamente non è servito a nulla e lasciati sempre un po' sul chi va là, senza tenerci aggiornati ed evitando i contatti telefonici.
Dopo giorni e altre chiamate non risposte, finalmente in qualche modo riusciamo a contattare Barbara (15/07), anche se ammettiamo che abbiamo dovuto arrabbiarci un po', perché sembrava essere sempre non disponibile al momento della chiamata. Parliamo anche con il responsabile e ci spiega che probabilmente hanno trovato una crepa sul basamento e che devono fare un altro preventivo e devono passare altri giorni, ecc ecc.
Vorremmo sapere come comportarci perché la cosa si sta facendo un po' assurda.
Ringraziamo in anticipo per un possibile aiuto.
