Ciro
19 Aprile 2019
La presente, il sottoscritto Ciro Caramia, per esporVi quanto segue.
Il 24 febbraio ultimo scorso, poichè avevo subito il furto dell'auto, ho acquistato in contanti un auto usata (Peugeot 208 Hdi,di non più di tre anni) e contestualmente firmato un contratto di assicurazione furto e incendio presso la concessionaria Autotrend Volvo di Taranto.
Già lo stesso giorno dopo la consegna, le spie motore, del catalizzatore urea del diesel e quella dell'olio motore, evidenziate da perdite copiose provenienti dallo stesso, indicavano seri problemi al veicolo.
Recatomi in concessionaria consegnai l'auto e mi assicurarono che tali inconvenienti sarebbero stati risolti il prima possibile.
Per conoscere i tempi di consegna, telefonai ben quattro volte e in due di queste il responsabile vendite (che aveva partecipato alla compravendita) si negò. In nessun caso, senza il mio impulso, fui aggiornato della situazione.
Solo il 5 Aprile, (ben oltre un mese), mi hanno contattato e andato a riprenderla mi riferirono che avevano sostituito il grande serbatoio che contiene l'urea (liquido necessario a depurare i gas di scarico nei motori diesel).
Ma omettendo i lavori inerenti la guarnizione dell'olio motore e interventi alla parte elettronica dell'auto.
Successivamente ho inviato un' e - mail alla sede legale di Bari della concessionaria spiegando accuratamente cosa fosse successo, ma senza ricevere risposta.
Alcune considerazioni.
1) In primo luogo nel prevendita mi offrirono prima un' auto,
successivamente me ne proposero una più costosa della stessa marca, giustificando ciò per non meglio precisate ragioni.
Accettai sia perchè era comunque un tipo di autoveicolo simile a quello in precedenza scelto, ma soprattutto perchè per ragioni di lavoro ne avevo necessità.
2) In secondo, un veicolo con duplice garanzia, doveva essere sottoposta a controlli sia dalla prima concessionaria che ha acquistato dal privato, sia dall'Autotrend (acquirente a sua volta) con cui ho firmato il contratto.
Cosa che evidentemente non hanno fatto.
3) Terzo subito dopo il ritiro ho provveduto a farla controllare da un meccanico e elettrauto di fiducia che mi hanno, (computer alla mano) fatto notare che sono intervenuti sulla parte elettrica, senza informarmi dell'intervento.
4) Quarto tale comportamento negligente mi ha comportato notevoli disagi giornalieri sia nella mia attività lavorativa che familiare.
5) Quinto per due volte, per casi strettamente necessari, ho noleggiato un'auto e preso un taxi, subendo spese.
6) il fatto di dover percorrere notevoli tratti di strada, con tempo spesso avverso, ha determinato dolori alla schiena e affaticamento ai piedi, (e per questo andrò da un medico legale) in un contesto in cui, chi Vi scrive ha un' invalidità del 100%.
7) Non mi hanno offerto, neanche occasionalmente, un'auto di cortesia, nonostante nella stessa concessionaria abbia sede l' Avis Autonoleggio.
8) Ho dovuto riportargliela per ulteriori problemi elettronici e hanno ammesso, con eufemismo, problemi di comunicazione al loro interno e nei miei confronti.
Pertanto Vi chiedo utili informazioni su quali iniziative prendere in merito ad una vicenda che mi lascia ancora l'amaro in bocca e soprattutto fornirmi l'indirizzo di un avvocato di Taranto specializzato nella tutela dei consumatori.
In attesa di una gradita risposta Vi lascio il mio tel. 329637830 e Vi porgo un gradito saluto.
Caramia Ciro
