Reclamo N° 277983

Giovanni
29 Agosto 2022
Merceds C200 allagata nella parte interna, posto guida, a causa della rottura del tubicino dell'acqua dei tergicristalli. Costo di riparazione 3000 euro, a mio avviso tutto solo legato ad un errore di progettazione. Una mattina (meta' marzo scorso) andando a mettere in moto l'auto mi accorgo che il cruscotto si spegne in fase di accensione motore e da quel momento tutto spento. Impossibile anche solo mettere in folle l'auto o togliere il freno a mano, essendo una vettura completamente elettronica. Penso allora alla batteria e chiamo Mercedes per recuperare la vettura dal box e sostituire la batteria. Dopo la diagnosi mi dicono che la batteria e' solo scarica in quanto la ventola motore e' rimasta accesa. Il problema pero' non e' legato solo alla ventola (che va sostituita in quanto il blocco di comando non funziona) ma anche ad un corto che segnala la vettura. Dopo aver indagato mi comunicano che si e' rotto il tubicino che porta l'acqua al lunotto posteriore e, avendo io stesso nei giorni precedenti riempito la vaschetta che segnalava livello basso (senza aver mai visto acqua a terra nel box), si e' allagato l'intero fondo sul lato sinistro della vettura. Provvedendo a smontare completamente l'interno della macchina, in officina si sono accorti che tutti i cavi elettrici e le prese di ripartizione che comunicano con la centralina, erano allagati. In sintesi ho avuto: sostituzione dei contatti arruginiti, asciugatura dei fasci cavi con rischio che potranno ossidarsi con il tempo, smontaggio e rimontaggio degli interni per intero per rimuovere la moquette, sostituzione della ventola (che a questo punto immagino non sia un guasto completamente indipendente e casuale). Tutto cio’ mi e’ costato 2978 euro e 10 giorni di fermo macchina. Ho chiesto allora a Mercedes (con mail direttamente indirizzata al Dott. Marco Terrusi, in data 20 aprile) almeno un contributo al danno, se non la piena assunzione di colpa, in quanto, se pur un tubicino dell'acqua si possa rompere non e' da Top Brand chiuderlo, tra i cavi elettrici dell'auto, senza sfogo all'esterno e sotto la moquette, creando una piscina all'interno della vettura. Inoltre, avendo un'auto completamente elettronica (dall'acceleratore, al cambio, al freno a mano, al servosterzo, ....) ho rischiato anche gravi conseguenze se non avesse reagito ai comandi in autostrada. Mercedes si e' limitata, in data 10 maggio, a rispondere che non si possono escludere inconvenienti di questo genere e che quindi non possono intervenire in alcun modo, neppure dando indicazioni alla fabbrica per quello che io continuo a ritenere essere un errore progettuale. A questo punto ho deciso di mollare tutto e a fine maggio ho venduto la vettura avendo perso interesse sul marcho Mercedes e fascino della vettura che ho visto completamente nuda e smontata (vettura di 6 anni e 72000 KM). Pero' a questo punto sono fermamente convinto di dover fare qualcosa per far riconoscere a Mercedes una responsabilita' progettuale ed un indennizzo per i problemi che mi ha causato e per il rischio che abbiamo corso io ed i mei familiari, viaggiando a bordo della vettura allagata.
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