Reclamo N° 48488

Federico
02 Maggio 2017
n data 20/03/2012 acquistavo un'Audi A5 sportback 2.7 TDI presso la concessionaria Pirola Francesco e Figli S.p.A. di Desio (MI), pagandola € 45.000 (Allegato 1). Successivamente, in data 31/03/2014 eseguivo, preso la stessa concessionaria, regolare tagliando di manutenzione come previsto dalla casa costruttrice (Allegato 2). Ancora, in data 22/03/2016 eseguivo secondo tagliando di manutenzione presso la concessionaria Sesto Autoveicoli di Sesto san Giovanni (MI) (Allegato 3). Ebbene, in data 24/4/2017, intorno alle 19, durante una manovra di svolta a sinistra (incrociando un viale ad alta densità di traffico come Viale Sarca in Milano), l'auto si spegneva improvvisamente piantandosi in mezzo all'incrocio e solo per un soffio evitavo uno scontro frontale con un'altra vettura che sopraggiungeva in senso opposto. A bordo della vettura si trovavano, oltre al sottoscritto, anche mia moglie e mia figlia di 4 anni. Chiamavo il servizio mobilità Audi (servizio che si rinnova gratuitamente per due anni all'esecuzione dei tagliandi presso la rete ufficiale), per chiedere l'invio del carro attrezzi perché la vettura non accennava a rimettersi in moto. Ebbene, l'addetta del call center mi comunicava che avrei dovuto pagare di tasca mia il carro attrezzi perché a lei risultava scaduto il servizio mobilità nel lontano 2013. Acconsento, non potendo fare altrimenti, all'invio del carro attrezzi a mie spese (€ 120), carro attrezzi che arrivava sul luogo solo alle 20.40 (Allegato 4). L'auto veniva quindi depositata all'esterno della concessionaria Sesto Autoveicoli, concessionaria nella quale mi recavo in data 26/04/2017 reclamando per l'accaduto con il servizio mobilità e chiedendo almeno l'auto sostitutiva che mi veniva inizialmente negata ma che poi, su mia insistenza, mi veniva concessa per 5 giorni come da contratto. La concessionaria peraltro rilevava l'anomalia del mancato rinnovo del servizio mobilità, senza peraltro darmi giustificazioni sul perché del disguido. In data 27/04/2017 ricevevo la diagnosi: rottura della pompa di alimentazione (alta pressione) con conseguente spargimenti di detriti lungo tutto il circuito di alimentazioni, che porta il preventivo di riparazione a € 10.769 (diecimila769). Ora: l'auto ha 65.906km e, come da documentazione allegata, è stata sottoposta a regolare manutenzione come previsto dalla casa costruttrice. Casa costruttrice che, tra l'altro, aveva avviato in passato un'azione di richiamo per la sostituzione della suddetta pompa (riconoscendo quindi un evidente difetto di conformità) su motorizzazioni analoghe alla mia, come si evince da ricevuta dell'operazione effettuata su vettura di un conoscente (Allegato 5). Inutile sottolineare che la mia vettura non è stata misteriosamente richiamata pur avendo, ripeto, motorizzazione del tutto analoga alle vetture oggetto del richiamo. Aggiungo che il sottoscritto, informato della vicenda attraverso un forum di appassionati del marchio, chiedeva in due occasioni ai responsabili service delle due concessionarie sopra menzionate l'opportunità di eseguire l'intervento sulla mia vettura, venendo tranquillizzato che, non essendo la stessa oggetto del richiamo, montava una pompa modificata e quindi esente dal difetto. Ciliegina sulla torta: in data 2/5 riportavo l'auto sostitutiva in concessionaria (i 5 giorni scadevano il 1 maggio ma era un festivo...) e nonostante io mi sia presentato alle ore 8:00, quindi esattamente all'apertura, la concessionaria mi chiedeva 35€ per il giorno extra...
Condividi su:

Hai un problema con Auto e Moto da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Auto e Moto

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239