Alberto
03 Dicembre 2018
Nel Gennaio 2017 ho acquistato una Mercedes Classe A 180 d Automatic dalla concessionaria Neacar di Parma.
Ad aprile 2018 dopo pochi metri dall'uscita della garage di casa, ha iniziato ad andare con tre cilindri. La vettura è stata portata con il carro attrezzi nell'officina autorizzata Mercedes, Pegaso di Sant'Ilario d'Enza -PR- la quale ha diagnosticato la rottura della biella del terzo cilindro. A detta di Pegaso la casa madre non ha riconosciuto il guasto in garanzia perché ha ritenuto che il guasto fosse stato causato da "azioni esterne" .
Questo è quanto Mercedes ha scritto nel reclamo che ho da loro aperto, a parole l'officina Pegaso ha sostenuto che fosse entrata acqua dal filtro dell'aria.
Premesso che non ho mai condotto la vettura in condizioni non consone, non ho mai guadato fiumi o attraversato sottopassi allagati, tra l'altro in quel periodo era piovuto da parecchie settimane.
Non potendo rimanere senza l'auto, ho dovuto sostituire il motore ed ho aperto un contenzioso con l'officina Pegaso e Mercedes, in pratica ho chiesto un'accertamento tecnico preventivo per capire le cause.
Il tribunale di Mantova ha nominato il CTU che ha fatto una prima verifica sul motore che si era rotto.
Il CTU ha proposto un accordo "bonario" tra le parti al quale ho dato il mio consenso, ma le altre due parti non lo hanno dato.
Al momento sono in attesa di conoscere la perizia del CTU.
