Reclamo N° 81034

Oggetto: Dispositivi di intervento su frenata e trazione sugli automezzi e sui motocicli Egregia Associazione dei Consumatori, ritengo opportuno esporvi un problema che si sta rivelando anche abbastanza diffuso. Nelle auto e moto di nuova fabbricazione è sempre più diffusa la presenza di dispositivi automatici di “sicurezza” che correggono in maniera automatica gli errori/disattenzioni di guida del conducente. Il capostipite di questi correttori è l’ABS (dal tedesco Antiblockiersystem) che, come recita Wikipedia, “è un'unità di controllo elettronico o sistema integrato di sicurezza che evita il bloccaggio delle ruote dei veicoli garantendone la guidabilità durante le frenate”. Detto sistema allenta i freni inavvertitamente ed eccessivamente premuti ad esempio in curva ed in presenza di ghiaccio evitando le conseguenza del conducente inesperto o distratto; tuttavia in alcuni casi può avvenire che l’aderenza delle ruote di sinistra e di destra siano notevolmente diverse per la presenza da una sola parte di buche / pozze / ghiaccio che ingannano il sistema ABS che quindi allenta di conseguenza la frenata magari corretta imposta dal conducente allungando pericolosamente lo spazio di frenata. Addirittura sui motocicli, specialmente in condizioni particolari, l’utilità dell’ABS può venire meno, in special modo in curva, portando ad allargare la curva e invadere la corsia opposta o non riuscire ad evitare la caduta. Al diffondersi di questo sistema, stanno sempre più aumentando i casi di incidenti causati dall’intervento dell’ABS; altri sistemi, con principi analoghi, intervengono invece, sempre in maniera automatica, sulla trazione provocando in alcuni casi il rimedio ad una guida errata, in altri invece causando incidenti. L’erroneo intervento di questi sistemi è dovuto al fatto che essi intervengono in situazioni teoriche, previste per alcuni casi ben determinati, ma non possono saper ovviamente intervenite (o meno) nell’infinita tipologia delle situazioni reali determinando così sia rimedi, sia guai. Ben venga la tecnologia in aiuto dei conducenti, tuttavia non si capisce come mai questi sistemi STANNO DIVENTANDO NON ESCLUDIBILI, invece di essere inseribili a richiesta. C’è da chiedersi se la responsabilità di un incidente che venga causato dall’intervento automatico improprio di un tale sistema sia da attribuirsi al conducente, visto che un sistema automatico obbligatorio ha preso il sopravvento su di lui. Prima che avvengano episodi gravi che pongano problemi di questo tipo, sarebbe auspicabile un vs. intervento concordato sia con le case automobilistiche, sia con gli organi ministeriali competenti per riattribuire a ciascuno le proprie corrette responsabilità. Non è neanche escluso che un domani, a guai già avvenuti, qualcuno promuova una class action sia contro le case automobilistiche, sia contro chi ha erroneamente imposto una normativa sbagliata per la sua obbligatorietà. Cordiali saluti