Reclamo N° 171282

Dario
03 Dicembre 2019
Possiedo una Opel INSIGNIA del 2013 (180.000)che ha avuto un po di traversie tra difetti meccanici e furbizie della rete di assistenza ufficiale OPEL. l'ultima è un poco eccessiva. Sostituzione della cinghia servizi e della cinghia di trasmissione a luglio 2019. in settembre, mentre ero in Germania compare un messaggio di allarme, con una indicazione generica di rivolgersi alla assistenza. Non essendo la prima volta, accosto e spengo il motore, tento do riaccenderlo ma non parte. Carro attrezzi fino alla Oper più vicina, dopo un giorno di prove si accorgono che nella cinghia di distribuzione mancano 10 cm di denti. Verificando l'auto nel data base opel si accorgono che la cinghia è nuova e . . .molto gentilmente mi invitano a riportare l'auto in Italia in quanto il lavoro è in Garanzia. Arrivata l'auto in Italia, dallo stesso meccanico che ha effettuati gli ultimi lavori, verifica la totale distruzione di bilancieri e punterie. 30 giorni fi fermo auto, Quando vado a recuperarla mi presentano una fattura di 1500€ asserendo che la garanzia non è operativa in questo caso. Contatto Opel Italia tramite PEC e gli spiego la situazione. Opel mi contatta telefonicamente e mi dice che, per loro, una volta che l'auto è venduta, cessa la loro responsabilità. Di rivolgermi al meccanico che ha fatto il lavoro per ultimo. Non è per i soldi, ma OPEL, in questa zona ha un modo di operare molto personale. Meglio sperare di non avere mai problemi. Ci si può rivalere in qualche modo su OPEL o sulla sua officina? (non sua come ha puntualizzato l'incaricato Opel ma una officina che espone il suo logo). Grazie
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