Reclamo N° 305831

Fabio
23 Agosto 2023
Salve, vi contatto perché avrei la necessità di sapere se c'è la possibilità di un risvolto positivo riguardo la mia situazione sull'acquisto di un bene tramite finanziamento, dal quale mi sento truffato/preso in giro in quanto non è come descritto dal venditore. Dunque, recentemente ho acquistato un auto usata garantita, tramite concessionaria in regione Sicilia in zona Catania. L'auto in questione è una Seat modello Arona anno 2019 che si presentava con circa 60 Mila km come nuova in tutto, almeno da annuncio e da parlato del venditore. Ho pagato l'auto in totale 17.000 Mila euro compreso di passaggio di proprietà auto e una garanzia, ormai oserei dire "farlocca", sui danni motori del veicolo, sottoscritta su consiglio del venditore quasi con insistenza. Arrivo al dunque, ho acquistato l'auto a fine aprile 2023, tralasciando l'iter burocratico che ho dovuto affrontare con l'ente finanziatore in questione che era "Banca popolare pugliese", che quasi ogni giorno per circa una settimana mi chiedeva di aggiungere nuovi documenti quando io sapevo di avere tutto a regola e ne avevo forniti pure abbastanza, comunque mi ritrovo finalmente con il veicolo in mio possesso, sembrava tutto perfetto o quasi. Dopo appena una settimana sul veicolo, utilizzato davvero poco, spunta un rumore inesistente fino a prima apparentemente banale solo fastidioso a livello uditivo, ma che va a peggiorare. Decido dunque di contattare il venditore e trovare un punto di incontro, si mostra subito disponibile e mi dà la possibilità di portare l'auto in una delle officine convenzionate con la garanzia auto dei danni citata precedentemente, così da avere coperti in tal caso eventuali spese, oppure mi chiede di portarla in un officina di sua conoscenza dove lui stesso fa controllare le vetture che rivende e che ovviamente è anche affiliata con la garanzia. Decido allora di fidarmi, dato la scarsa conoscenza della zona e di possibili operatori meccanici in gamba e anche perché avevo la sede di lavoro abbastanza vicino, sta volta Acireale, presupponendo che il problema si risolvesse subito sarebbe stato anche comodo, ma purtroppo così non è stato. Porto per la prima volta l'auto a controllare da questa officina autorizzata in presenza dello stesso venditore, la trattengono un giorno lavorativo intero riconsegnandomela senza nessuna diagnosi ufficiale della problematica e nemmeno idea di cosa possa essere, e già io li ero rimasto abbastanza scettico, il venditore stesso scomparso e disinteressato che se non lo avessi contattato io non mi avrebbe dato nessuna notizia o altra via, mi dice che devo prendere un altro appuntamento con la stessa officina per lasciargliela, quindi a nemmeno due settimane dall'acquisto vado a consegnare l'auto in mano a questi signori sconosciuti, che la trattengono per un'altra settimana lavorativa infine senza una nuova risoluzione. Decido dunque di andare a ritirare l'auto e sbrigarmi la situazione da solo tramite altra officina autorizzata che ho trovato in zona, stavolta Caltanissetta. Lascio anche qui l'auto un ulteriore settimana lavorativa, fin quando il meccanico in questione mi contatta pensando di aver trovato il problema e apre una pratica di guasto verso la famosa garanzia citata, che risponde dopo ulteriori due giorni lavorativi affermando addirittura che la mia garanzia non risulta del tutto attiva, dunque questo processo rallenta ancora di più la risoluzione del problema. Mi trovo nuovamente costretto a sentire il venditore, un po' sbalordito lui perché "pensava" che il problema fosse stato risolto dal precedente meccanico il quale cosí gli aveva detto, allora ho dovuto smentire ciò e chiedergli di sistemare la situazione quanto prima, mi afferma che si sarebbe movimentato subito. Così è stato, ma passano altri due giorni lavorativi ed è ormai necessario aprire una nuova pratica in quanto la precedente era stata scartata perché l'assicurazione non risultava attiva, e qui inizia un altro giro strano dove poi mette parola anche il venditore sentendosi direttamente con il consulente della garanzia, che in prima battuta mi era stato comunicato che doveva essere ritirato il pezzo guasto che era la scatola dello sterzo completa per revisionarla, poi invece mi viene comunicato che manderanno un pezzo sostitutivo del tutto nuovo senza ritirare il vecchio, fin quando dopo ulteriori 3 giorni lavorativi di attesa, sotto mio diretto contatto con il meccanico mi viene ricomunicato che non c'è disponibilità di ricambi nuovi quindi si ritorna all'inizio è necessario spedire il vecchio pezzo guasto per revisionarlo e poi rimontarlo, il meccanico in tutto ciò abbastanza allibito dato che aveva le mani bloccate e non dipendeva da lui. Passa un'altra settimana lavorativa, fra ritiro pezzo guasto, spedizione, arrivo in sede e revisione guasto e ritorno in officina del meccanico. Mi trovo già a metà giugno, da fine maggio dall'inizio di questo iter, dove si aggiunge pure la scarsa presenza pure del meccanico, il ricambio era in officina ma passa un'altra settimana per montarlo dopo varie pressioni telefoniche che ho fatto, dato che non potevo recarmi direttamente sul posto non avendo altri mezzi ed essendo ad un'ora di distanza. Arrivo finalmente alla fine, a inizio luglio, vado a ritirare l'auto il problema sembra essere risolto.. passa appena una settimana e il rumore anche se più lieve riappare. Adesso io mi chiedo, tutto ciò è possibile? C'è una tutela che si può applicare? Appena 4 mesi di auto e l'ho potuto utilizzare a stendo un mese, sono molto indignato.
Condividi su:

Hai un problema con Auto e Moto da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Auto e Moto

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239