Reclamo N° 192827

Sono il proprietario di una Toyota CHR del 2019. La mia auto ha avuto un problema legato alla rottura dello scambiatore EGR ed alla mia richiesta di riconoscimento dell’assistenza in garanzia ho ricevuto il rifiuto da parte della concessionaria Scotti di Livorno che riporto in maniera letterale: “Buonasera,secondo Toyota motor Italia il problema che ha la sua autovettura non è riconducibile ad una difettosità di prodotto ma la causa è dovuta a carburante inquinato.” Avendo io effettuato i rifornimenti di carburante presso distributori situati sul territorio nazionale (utilizzo l’auto per spostamenti di lavoro) ho contestato tale presa di posizione alla Toyota Italia ricevendo la seguente risposta: “con riferimento alla sua comunicazione del le indichiamo di seguito quanto emerso dalle verifiche effettuate sul suo veicolo dai tecnici della Concessionaria Scotti, con il supporto della nostra direzione tecnica. Come riscontrabile anche dalle evidenze fotografiche che, per sua opportuna conoscenza, alleghiamo alla presente, sulla valvola EGR e sullo scambiatore EGR del suo veicolo sono state rilevate delle evidenti tracce di corrosione, come tali non riconducibilia difettosità e/o problematiche di prodotto, bensì alla combustione di agenti corrosivi derivante dall’introduzione di carburante contaminato. I pezzi di ricambio danneggiati sono comunque a Sua disposizione presso la Concessionaria, qualora ritenesse opportuno fare effettuare un’analisi degli stessi. La Concessionaria è comunque a Sua disposizione se avesse bisogno di eventuali ulteriori spiegazioni tecniche in merito.” A questo punto, avendo necessita’ dell’auto, mi trovo costretto ad autorizzare la riparazione a mie spese (parliamo di oltre 1000€) pur nella considerazione di quale sia la tanto pubblicizzata qualita’ dell’auto e soprattutto il livello della assistenza prestata da Toyota ai suoi clienti.