Alessandro
16 Aprile 2018
Sono un (purtroppo ex) felice proprietario di una citroen C3 picasso 1.6 hdi che posseggo da nemmeno 5 anni con una percorrenza di soli 78.000 km, tagliandi regolari presso officine autorizzate e nessun problema all'attivo, soddisfatto dell'auto e della sua esperienza d'uso fino a qualche settimana fa...
Ormai oltre 1 mese fa l'auto senza aver mai dato alcun segno di malfunzionamento nè segnalazione dai molteplici sensori che ormai abbondano sulle auto moderne comincia a perdere qualche colpo dal motore in marcia...
Decido quindi di portarla in un officina autorizzata seppur senza segnalazioni di anomalia da parte del mezzo.
Dopo qualche giorno l'esito degli strumenti di diagnosi dice che era necessaria la sostituzione della valvola EGR, ma cosa più preoccupante ed evidente a diagnosi visiva del tecnico di officina il radiatore risultava vuoto.
Una volta sostituita la valvola il problema non si è risolto, è quindi stata smontata la testata del motore riscontrando la rottura della camicia di un cilindro in 3 parti con la necessità di sostituire l'intero motore.
Anche se l'auto risulta fuori garanzia ho chiesto la cortesia di verificare se era possibile poter usufruire di un agevolazione similare in quanto le modalità e l'entità della rottura sono assolutamente anomali per le condizioni di usura e manutenzione del mezzo anche a parere del tecnico.
Gentilmente, l'officina si era già attivata ma la richiesta è stata respinta dalla sede centrale per imprecisate motivazioni.
Mi è stata proposta la riparazione del mezzo con un preventivo totale "agevolato" di circa 7.000 euro.
Da oltre 1 mese sono appiedato con tutte le difficoltà del caso per recarmi al lavoro ed essere indipendente, ho effettuato 2 reclami presso il servizio clienti Citroen sia telefonico che online e dopo numerosi contatti che denotano la scarsa competenza ancora oggi non ho una proposta di risoluzione del problema
