Giandemo
27 Aprile 2022
Sto acquistando un'auto nuova dal concessionario Toyota di zona (Auto Santerno - Lugo). Del fatto che vi sarebbero stati ritardi nella consegna ero stato posto al corrente sin dal contratto preliminare. Tuttavia, al ricevimento di notizia dell' arrivo dell' auto mi è stato chiesto di pagare il saldo in modo da consentire l'immatricolazione. L' immatricolazione richiede tempo e, a mio sollecito, vengo informato che l'auto non possiede tutti gli optional che avevo richiesto. Non ero stato informato di ciò quando mi è stato richiesto il saldo, e dunque ritenevo in assoluta buona fede che l'auto fosse completa. Secondo Auto Santerno, tutto ciò è inevitabile: prima la pandemia, poi la guerra rendono la disponibilità dei componenti aleatoria. Io non discuto le difficoltà ma discuto la mancanza di trasparenza nelle comunicazioni che a mio avviso viola la buona fede contrattuale. Se opportunamente informato della incompletezza della vettura , avrei credo potuto scegliere di pagare solo quando la vettura fosse stata completa.
Al momento, sto ancora aspettando l'immatricolazione; poi faremo il contratto di compravendita, immagino con le riserve del caso, e poi dovrò portare in concessionaria in un secondo tempo l'auto per farvi montare gli optional mancanti.
La domanda è: c'è modo di tutelarsi contro un comportamento così poco trasparente ? Davvero l'invocare una causa di forza maggiore giustifica comportamenti contrattuali di questo tipo ?
