Claudio
30 Ottobre 2018
Tramite AutoScout24 ho identificato una Puinto EVO "spacciata" per Euro5 come categoria di emissioni.
Ho contattato il venditore e sono andato a vederla, siglando un contratto di compravendita (sul quale, tra l'altro la partita IVA del venditore è sbagliata).
Il venditore aveva fretta di vedere "fermata" l'auto e ho versato un caparra del 20% via bonifico bancario al rientro dalla trattativa.
Il giorno seguente, il venditore mi chiede di saldare il restante (4050 euro) intanto che lui "preparava i documenti".
Insospettito, ho visurato il venditore e ho controllato l'auto dalla targa (che avevo sul contratto e sulla fotocopia del libretto) se tutto fosse OK.
L'auto non risultava rubata, ma la categoria di emissioni era Euro 4!
Ora il venditore mi chiede manleva per vendere l'auto e solo dopo averla venduta si impegna a restituire la caparra.
É un comportamente legalmente ammissibile? A me sembra che violi dversi articoli del Codice Civile.
