Reclamo N° 146120

Vorrei raccontarvi quanto mi è accaduto acquistando una BMW x3 usato garantito dalla filiale di AutoTorino di OLGIATE OLONA (va) nel novembre 2017. Dovendo acquistare in quel periodo un veicolo per sostituire il mio e volendomi sentirmi sicuro che l’auto scelta avesse ricevuto tutti i controlli del caso, da buon padre di famiglia, decidevo di rivolgermi al gruppo “Autotorino” in quanto, tra le occasioni “Usato Prima Scelta”, era disponibile una BMW X3. L’auto era venduta a un prezzo abbastanza alto rispetto ad altre X3 che avevo visto pari anno motore ed allestimento. Il prezzo, 9700 euro, era giustificato dalla serietà del gruppo e della concessionaria, la BMW di Olgiate Olona (VA), che si sarebbe occupata di controllare ed effettuare tutti i controlli sulla vettura. Inoltre 120000km non mi sembravano eccessivi per una macchina di tale qualità. L’auto, del 2007, è stata acquistata a 9700€, escluse tutte le spese di trapasso, Dopo l’acquisto attendo un mese per entrare in possesso dell’auto, per i controlli che stavano svolgendo in officina, poi, già il giorno della consegna, inizia ad accendersi la spia del controllo della pressione dei pneumatici, e, qualche giorno dopo, vengo pure fermato e multato dai carabinieri di Busto Arsizio perché l’auto mi era stata consegnata con la revisione scaduta (nessuno me l’aveva detto e non avevo nemmeno ancora il libretto in mio possesso ma dei documenti sostitutivi rilasciati dalla concessionaria, perciò nemmeno potevo saperlo che andavo in giro con la revisione scaduta). In seguito ho dovuto sostituire tutte e 4 le gomme (800 euro) perché altrimenti la spia controllo pressione si sarebbe sempre accesa (problema sempre segnalato ed alla fine ignorato dato che non riuscivano a risolverlo), ho sostituito i motorini per l’acqua dei tergicristalli che si sono rotti, la luce targa fulminata, ma, fin qui, diciamo nulla che non si possa includere nella manutenzione di un veicolo. Tutto ciò ovviamente a mie spese. L’auto per un po’ va bene, poi ad un tratto la spia della temperatura inizia ad impazzire. Essendo residente a Varese, dato che nel frattempo Autotorino aveva aperto una filiale anche nella mia città, mi rivolgo a loro. Per fortuna è solo una centralina che si è rotta da sostituire, certo non è una cifra banale, ma temevo il solito salasso. Decido quindi di riparare l’auto ed acquistare anche il pacchetto manutenzione 5 anni olio filtri ecc ecc (500 + 200 euro) tanto, pensavo, ormai adesso è tutto ok, e la macchina l’ho presa per tenerla ancora a lungo. Passano altri mesi e sembra tutto ok, finchè, 2 settimane fa, si accende la spia gialla DDE e il motore va come in blocco, salvo poi spegnersi appena mi immettevo in autostrada. Nemmeno il tempo di riuscire a fissare un appuntamento con l’officina e si rompe la turbina. Sconsolato porto la macchia presso Autotorino sede di Varese e intanto guardo i prezzi delle turbine online che si attestano dai 500 ai 1000€. Immaginando il salasso, conscio che quei prezzi non prevedono ovviamente la manodopera, attendo il riscontro dei meccanici. Mi viene comunicato che la spesa per ripristinare l’auto era di 4400€, e, non potendo capacitarmi di un costo così eccessivo, mi reco a parlare direttamente con i meccanici. In modo gentile e puntuale mi viene descritto che le condizioni dell’auto sono meccanicamente pessime, collettori da ripristinare, filtro anti particolato messo male, ed altri interventi vari secondo loro indispensabili e quasi inesorabili, data l’età, i chilometri percorsi, lo stato della vettura. Avendo ormai espresso il loro sincero parere tecnico mi hanno fatto parlare col responsabile di filiale che mi è venuto incontro con uno sconto (550€), e che mi ha proposto come seconda opzione l’acquisto di una vettura nuova, promettendomi una buona valutazione del mio usato. Ho autorizzato la riparazione del mezzo, non potendo oggi permettermi di investire in un’auto nuova, tuttavia ho la sensazione che il gruppo Autotorino avrebbe potuto fare qualcosa di più. È evidente, a mio modesto parere ma anche di chi ha controllato l’auto dopo il danno della turbina, che l’auto non era in buone condizioni già quando mi è stata venduta, perché i danni descritti dai meccanici non possono essere dovuti all’ultimo anno di utilizzo del mezzo, quindi o ad Olgiate Olona non hanno compiuto realmente le dovute verifiche, o, peggio, le hanno effettuate e, pur constatando il pessimo stato della vettura, me l’hanno comunque venduta a unb prezzo da concessionaria. Tutto ciò al netto delle multe, del tempo, dei disagi e dell’acidità di stomaco che ha accompagnato tutta la vicenda e che ovviamente tralascio di descrivere, ma che si può facilmente immaginare. Ecco perché, come anticipato anche ad Autotorino Varese, ho deciso raccontare questa disavventura alla sede centrale di Autotorino, alle testate giornalistiche d’auto specializzate e all’associazione dei consumatori perché da consumatore e da cliente BMW mi sento preso in giro e chissà che accendere le luci su queste vicende non porti a una maggiore serietà e trasparenza da parte di chi vende un usato definendolo certificato e garantito. Autorizzo la pubblicazione e la diffusione del contenuto di questa mail. Cordiali saluti. Vincenzo Giorgino