Maurizio
17 Aprile 2019
Vorrei sottoporvi un problema che riguarda non me ma la sorella di mia moglie, problema di cui mi sento responsabile avendo io convinto mia cognata a fare la permuta per l'acquisto di una automobile nuova ed anche perché al momento mia cognata ha un grave problema di salute. In data 4/12/2018 mia cognata ha acquistato un autovettura Ford Fiesta targata FT262LB c/o la Carpoint di via Padre Antonio Casamassa 60 Roma.Dopo circa 40 giorni l'autovettura ha presentato dei problemi nell'accensione e mia cognata ha immediatamente segnalato il problema al punto vendita Carpoint. Dopo un primo sommario intervento in officina l'autovettura è stata riconsegnata e poi programmato un ulteriore appuntamento con l'officina in data 11/02/2019. Il giorno 12/02/2019 il mezzo è stato restituito dicendo che non si riscontrava nessun tipo di problema. La sera stessa l'autovettura ha ripresentato lo stesso problema. Dopo alcune telefonate e solleciti mia cognata è stata invitata a riconsegnare l'autovettura in officina per ulteriori controlli. Da quella data l'autovettura non è stata più riconsegnata a mia cognata in attesa di trovare una soluzione al problema. Come comunicato da Carpoint, questa ha ECCEZIONALMENTE, come evidenzia Carpoint, autorizzato una vettura sostitutiva, non assolutamente comparabile a quella acquistata c/o un centro Hertz. Da quel momento nessuna comunicazione è stata data circa gli interventi che venivano effettuati sull'autovettura e circa le date in cui poter riavere la propria auto funzionante. Tra l'altro mia cognata è stata sottoposta a continue pressioni da parte della Hertz che le ha richiesto a garanzia la carta di credito, questo per le mancate comunicazioni da parte di Carpoint ad Hertz per il prolungamento dell'uso dell' auto sostitutiva. Occorre aggiungere che mia cognata paga regolarmente le rate del finanziamento acceso per l'acquisto dell'autovettura ma non è in grado di usufruire del proprio mezzo da circa 60 ripeto 60 giorni ed è costretta ad utilizzare un'autovettura sostitutiva dalle caratteristiche notevolmente inferiori a quella di sua proprietà. Il tutto è aggravato dal fatto che per un grave problema di salute mia cognata si reca giornalmente in ospedale per delle sedute di radioterapia. Mia cognata si è rivolta ad un legale che ha inviato delle comunicazioni sia a Carpoint sia alla direzione Ford Italia, ma ha ricevuto risposte aleatorie e prive di qualsiasi riscontro certo circa il tipo di danno e circa la data di riconsegna dell'autovettura. Avendo avuto io una esperienza simile con un Opel Meriva appena acquistata che presentava un difetto all'elettronica che non si riusciva a sanare, problema che mi è stato risolto dopo circa un mese con la sostituzione della vettura con una nuova senza alcuna spesa per me neanche di immatricolazione e messa in strada, mi sembra assurda la situazione di mia cognata.
Volevo pertanto un consiglio.
Grato del riscontro porgo cordiali
