Davide
25 Settembre 2021
salve. scrivo per un problema avuto ieri 24/09 con il servizio car sharing "share now"
Avendo loro un servizio per cui se rifornisci un veicolo sotto il 40% di carburante, viene erogato al cliente un voucher di 5.00 euro, abitualmente mi presto al servizio per abbattere i costi, anzi loro stessi ti invitano a farlo per prolungare il ciclo attivo del veicolo, senza che un operatore debba uscire per farlo, con costi maggiori per loro come azienda. Quindi tutto chiaro e trasparente, un dare e avere.
Se non fosse che in data sopra indicata, dopo aver effettuato il rifornimento di un veicolo, all'atto del pagamento tramite una loro carta connessa al veicolo e al partner di rifornimento, l'apposito codice pin riportato sulla app risultava errato con conseguente carta bloccata. Questo ha reso impossibile pagare l'ammontare del rifornimento pari a 72.42 euro.
A questo punto mi trovo costretto a lasciare il mio documento al gestore per garanzia e dopo lunghe attese al call center e dopo aver spiegato il problema mi hanno detto che dovevo tornare il giorno dopo (cioè oggi) dal gestore e richiamare il servizio clienti per parlare con lui e trovare una soluzione.
Bene, stamattina torno dal gestore pensando di risolvere, chiamo il call center e tutto ciò che ho sentito da loro è che non c'è altro modo di risolverla se non anticipare la somma dovuta al gestore, mandare ricevuta per via e-mail e chiedere il rimborso, erogandolo dalle 6 a 8 settimane successive, ripetendomi che non c'era altro modo.
Nell'impossibilità di pagare di tasca mia la somma in questione mi viene detto che avendo accettato i termini e condizioni del contratto io sono in torto e che quindi è mia responsabilità tutta la faccenda, che da quel momento questo problema non era un problema loro ma mio. Essendo impossibilitato ed essendo un tipo scrupoloso ho controllato i termini e condizioni passo per passo, e non c'è ombra di un punto che parla di questo problema. Ho richiamato per chiedere con cortesia di mettere alla luce il punto in questione dei termini e condizioni, ma ho ricevuto in modo arrogante solo risposte astratte, ovvero che è un problema mio e che è una loro procedura, non scritta a questo punto e quindi non alla mia visione, ma che la suddetta procedura dicesse tutto questo e non c'era altro modo. Da li in poi ho chiesto più volte di far uscire un loro addetto per pagare il conto, ma con la stessa arroganza mi è stato detto che non esisteva questo tipo di soluzione. E faccio presente che sia io che il gestore della pompa sappiamo benissimo che in questi casi esce una persona dell'azienda per risolvere il problema, è già successo altre volte e quindi non può essere mia responsabilità..
Questo è più o meno tutto, ho deciso di scrivervi per avere un parere sulla questione, visto che è una questione tutt'ora in corso, e visto che il gestore del rifornimento ha in mano il mio documento. Credo che anche si tratti di un problema in forma rara, debbano essere loro a mettere in conto il problema per trovare più soluzioni rispetto al pagamento anticipato da parte del cliente, in quanto a volte non può essere possibile effettuarlo. Fermo restando che nella gestione del problema mi sono state dette parecchie inesattezze relative a termini e condizioni, nonchè alle procedure dichiarando il falso, il tutto in telefonate registrate da loro stessi.
Spero possiate aiutarmi.
Grazie
