Reclamo N° 148273
Elisabetta
23 Aprile 2019
A marzo la mia banca mi ha chiamato proponendomi un finanziamento. Dopo avermi chiesto 730 e copia busta paga, ci siamo sentiti un paio di volte per telefono e per e-mail per capire le mie necessità e mi hanno fatto alcune proposte. Premetto che ho solo avuto due righe via mail con indicato: importo finanziamento, tasso, importo rata, numero rate. Non ho mai visto contratti da firmare ma solo due righe con i dati principali.
Nel frattempo stavo valutando anche altre offerte, tra cui una più vantaggiosa della loro di cui avevo proposta di contratto. L'ho fatto presente e mi hanno chiesto di inviargliela per vedere cosa riuscivano a fare.
L'08/04/19 mi sono assentata una settimana dall'Italia e mentre ero via non ho volutamente guardato e-mail per evitare eventuali addebiti di costi telefonici e anche per riposarmi.
Al rientro (15/04) scopro che la mia banca è andata avanti con il finanziamento e mi erano anche già arrivati i soldi sul conto. Ho scoperto che la banca mi aveva scritto un paio di e-mail mentre ero via, che quindi io non avevo visto e a cui non avevo risposto, dove mi chiedevano se procedere o meno.
Io però non avevo firmato nulla, né avevo dato nessun ok a procedere, verbale o scritto. Mi sono recata in filiale il 17/04 e ho chiesto di avere una copia del contratto, che io non avevo sottoscritto. L'impiegato voleva che firmassi subito. Ho chiesto di leggere prima la mia copia a casa, perché dovevo andare al lavoro e non potevo fermarmi. A casa ho visto che le condizioni non erano buone come quelle della proposta concorrente.
Venerdì scorso, ho chiesto di annullare tutto perché preferisco fare l'altro finanziamento, per me più vantaggioso. L'importo che mi avevano versato, è ancora sul conto, perché non è stato toccato, quindi possono riprenderselo. Questa mattina mi hanno però chiamato cercando di convincermi e dicendo che loro avevano capito che mi stava bene il finanziamento (cosa che io non ho mai detto, né scritto, e non ho firmato niente) e dicendo che l'1% non è poi una grossa differenza. Ma vedendo che insisto a non volerlo, mi chiedono di firmare comunque il contratto e fare una richiesta di annullamento.
Non ritengo di dover firmare proprio niente, loro sono andati avanti senza il mio consenso e adesso la risolvono per conto loro. Rimane però il fatto che io voglio comunque chiudere la cosa per andare avanti con l'altro finanziamento, che al momento sto tenendo in stand-by. Ma non vedo perché devo firmare ora, a posteriori, dei documenti che non mi stanno bene. E in più in questo modo potrebbero anche addebitarmi delle spese per il recesso. Per il momento non ho contattato avvocati. Domani mattina dovrei andare in filiale per parlarne, ma vorrei avere anche un vostro parere, per sapere come muovermi.
Grazie per il vostro aiuto.
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