Reclamo N° 235694
Angelo
20 Maggio 2021
Buonasera, ho acquistato una macchina (polo 10 a benzina) alla mia prima figlia intestandola a lei, la quale vive nello stesso nucleo familiare e ha la residenza nella mia stessa abitazione. Ho comunicato alla concessionaria il mio conto corrente per l'addebito diretto del pagamento della rata mensile. Mi viene comunicato dalla banca (la BPPB) che il pagamento non può essere effettuato in quanto non vi è corrispondenza fra intestatario della macchina e il titolare del conto corrente per cui sono obbligato a utilizzare un conto corrente a nome di mia figlia. Il referente bancario sostiene che questo mancato aggancio per diversa corrispondenza non è un abuso della banca ma viene determinato dal sistema che è a sua volta dettato da una legge dello stato. Non essendo io un giurista, ma sapendo che regolarmente il legislatore opera con il buon senso del padre di famiglia, non comprendo come una persona non possa disporre dei propri soldi e non possa pagare una rata di un mutuo a una figlia convivente. Mi viene detto di no in quanto non fatto occasionale ma ripetuto.
Considerando che questa cosa mi sembra estremamente poco rispettosa della libertà personale (impossibilità di disporre dei propri beni), Vi sarei molto grato se poteste darmi contezza della veridicità della questione e, qualora il fatto non trovasse riscontro nella realtà, gradirei sapere come potermi comportare con l'ente bancario.
Certo della Vs cortese disponibilità, invio cordiali saluti.
Angelo Cappuccio
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