Reclamo N° 242687
Vincenzo
18 Agosto 2021
Buonasera. Sono cliente ING da molti anni e da qualche tempo vorrei chiudere il conto e la banca si rifiuta di farlo. Il motivo secondo la banca è dovuto al fatto che, as eguito di una causa persa in primo grado con il costruttore di casa, il giudice mi condanno al pagamento della spese per un importo di € 7.000,00. Immediatamente (senza aspettare l'esito dell'immediato ricorso in appello) l'avvocato di controparte precettò la mia pensione e il conto arancio. Attualmente la mia pensione è decurtata di € 310,00 circa mensili. Alla notifica del precetto alla banca, il saldo del mio conto era negativo e godevo di un fido di € 2.000,00. Non appena scoprii che il mio conto arancio erastato sospeso (la banca mi comunicava che non potevo fare nessuna operazione bancaria se non versare il dovuto per stare nei limiti del conto) chiesi con Pec alla banca di inviarmi il totale da versare per chiudere il conto. La banca rispose che finchè non avessi saldato tutto l'importo del precetto, non potevano chiudermi il conto. A nulla valevano le mie contestazioni sul fatto che su detto conto non vi sono accrediti o RID, ne entrate ne uscite, solo pagamenti e basta. Questo comnportamento illecito da parte della banca era aggravato dal fatto che, per cercare di rientrare del conto ho fattto dei versamenti che la banca ha pignorato, nonostante il conto non sia mai stato con saldo positivo. Per vessarmi ulteriormente la banca ha più volte pignorato degli importi su saldo negativo. Inoltre mi continuano a chiamare per farmi fare altri versamenti . Mi sono rivolto all'arbitrato bancario e sono in attesa che sia deliberata la decisione sul mio ricorso.
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