Reclamo N° 84979
Carlo
07 Febbraio 2018
Buongiorno,
A Novembre ho fatto richiesta di mutuo (sostituzione mutuo + liquidità) per circa € 80.000 su un immobile già di mia proprietà. di valore commerciale € 120000.
A Gennaio ricevo parere favorevole da parte dalla banca Mutuatrice per quanto riguarda l'analisi reddituale, che sarò contattato dal perito per eseguire il sopralluogo.
In sede di sopralluogo (l'immobile si trova a Pescara abito a Milano tutte spese di viaggio a mio carico), porto con me tutta la documentazione relativa all'appartamento, i relativi condoni, verbali assembleari (assegnazione diritti reali posto auto in cortile interno), e progetti di ristrutturazione corredata da iter approvatori e certificato di agibilità da consegnare al perito, che mi risponde di non aver bisogno di nessuna documentazione. (Sono Architetto e mi occupo di valutazione immobiliare), roba che mi sembra molto strana.
Dopo circa 5 gg, la Banca mi risponde che la pratica è stata rifiutata in quanto l'immobile è stata valutato in € 19.000 perché trattasi di un magazzino con abusi edilizi non condonati.
Ovviamente ho sentito la banca notificando quanto risposto dal loro perito (inoltre basta redigere una visura catastale bassilare per una perizia di valutazione per vedere che il tutto è stato condonato e in regola), la quale mi risponde di dover inviare ora tutta la documentazione che il perito non a voluto (scansioni a mie spese di tutta la pratica circa €60) da inoltrare al loro perito per rivedere la valutazione.
Dopo ulteriori 7/10 giorni, ricevo un parere della banca che mi segnala che la pratica e stata chiusa per rinuncia dal committente, io non ho rinunciato, anzi attendevo la nuova perizia per procedere al rogito. quindi ho scritto alla banca diffidando di chiudere la pratica per la motivazione indicata e darmi dovuto riscontro formale (in quanto io ho sottoscritto formale modulo di richiesta di mutuo) della motivazione del rifiuto del mutuo.
Come riscontro la banca mi segnala che il problema è dovuto alla perizia in quanto l'immobile è stato valutato in circa € 75000 (1400 e/mq per 56 m2).
Problema numero due sulla perizia?... dove sono usciti questi 56 m2, in quanto ho un certificato di agibilità + permessi di costruire + perizia di valutazione (quando io ho comprato nel 2005) + scheda catastale + rogito notarile che attestano che l'immobile ha una superficie di 73 m2.
Quindi dopo colloquio telefonico con il responsabile della banca, mi ha detto di inviarle di nuovo tutta la documentazione (seconda volta), che attesta il tutto per mandare a rivalutare l'immobile.
Ovviamente, la banca mi trova preparato sulle risposte in quanto sono un tecnico che se ne occupa di valutazione altrimenti ???
A questo punto vi chiedo, come procedere perché se per terza volta la valutazione viene sbagliata e mi rifiutano il mutuo per motivi a me non imputabile, pretendo un risarcimento per i danni subiti.
In attesa di un vostro cortese riscontro
Cordiali Saluti
Carlo Lazzari
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