Reclamo N° 145846
Cosimo
01 Aprile 2019
Buongiorno, ho bisogno di una vostra consulenza per risolvere il problema che ha cagionato molti disagi personali ed economici. Dunque, a seguito di notifica di un decreto ingiuntivo da parte della Compass s.p.a. con la quale avevo acceso un finanziamento, contattai immediatamente tale società per una transazione.Orbene, per estinguere quanto dovuto, la Compass mi propose la cambiale e io ovviamente, per non incorrere ad ulteriori conseguenze giuridiche, ho accettato. Preciso che le cambiali sono di importo pari a €.144,00 da incassare presso la mia banca ovvero la BPPB di Brindisi indicata come domiciliataria. Sono stato sempre corretto e puntuale nei pagamenti, spesso anche in anticipo, tuttavia, con estremo stupore, un giorno ho scoperto di essere stato protestato. Nello specifico, accadeva che mi rivolgevo a una società finanziaria per chiedere un prestito, tuttavia, mi veniva negato perchè iscritto nel registro dei protesti della camera di commercio di Benevento. Preciso che la cambiale di gennaio 2018 non è mai arrivata alla mia banca la quale diceva di non preoccuparmi.
A questo punto, dopo un milione di telefonate, mi hanno spiegato che la cambiale (quella di gennaio) è arrivata alla filiale della Banca popolare puglia di basilicata di benevento senza alcuna mia autorizzazione nè della filiale di Brindisi; pertanto, dopo una serie di accertamenti, ho provveduto prima a pagare la cambiale presso la filiale della Compass di Brindisi e poi alla cancellazione del protesto dalla camera di commercio di benevento, procedura che ovviamente ha comportato ulteriori costi ingiusti oltre ovviamente al disagio sofferto. Una volta risolto il problema, ho inviato una pec alla sede legale della Compass la quale, a distanza di un mese circa, mi rispondeva escludendo ogni tipo di responsabilità in capo a della società poiche l'unica colpevole è la banca centrale che ha smistato la cambiale erratamente. Ora mi chiedo, come è possibile tutto ciò? chi è il vero responsabile? come posso far valere i miei diritti e come posso chiedere eventuali danni arrecati a seguito di mancata concessione del prestito necessario per problemi personali e per la successiva iscrizione nel registro dei protesti. Premetto che nessuno mi aveva mai informato di tale situazione e ho rischiato, per pochi mesi. di andare in tribunale per la cancellazione. E' giusto rivolgermi all'Aribitrato bancario finanziario? grazie e spero possiate aiutarmi al piu presto.
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