Reclamo N° 190912
Massimo
07 Maggio 2020
Buongiorno
ho contratto un prestito con compass spa, al momento del decreto cura italia invio via pec, come da normativa, il modulo per godere della sospensione rate essendo titolare di una attività commerciale costretta alla chiusura per l'emergenza covid; come unica risposta ottengo l'addebito della rata come di consueto e la chiamata del recupero crediti (causa chiusura abbiamo gravi problemi di liquidità). Mi spiegano che loro non aderiscono al decreto perché si tratta di prestiti personali e se desideravo, potevo aderire grazie all'accordo di assofin che stabiliva costi e oneri da assolvere : per ogni rata da 350 euro spostata il costo sarebbe stato 110 euro a rata.
Chiedo a voi se un costo del genere, che a mio giudizio è usura allo stato puro, sia lecito.
grazie per la vs cortese attenzione
massimo terreni
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