Guglielmo
17 Febbraio 2022
Buongiorno. Il giorno 2 febbraio sono stato vittima di una truffa telefonica. Avevo ricevuto, alle 16.09 (a banche già chiuse), dal canale delle notifiche delle mie spese con la carta di credito/bancomat, un SMS con cui mi si comunicava che la mia App per l'home banking era stata associata a un nuovo dispositivo a Lugano e mi invitava a bloccarla dal sito https://bccsicurezza.com. Dal cellulare non ho avuto accesso al sito ma dal computer si e sembrava non esserci alcun problema. Mentre ero al computer ho ricevuto una telefonata da un sedicente operatore della sicurezza della banca BCC (che si è presentato come Paolo più un codice numerico che non ricordo) che mi sciorinava tutti i miei dati, compresa la password di accesso all'App, e che io ho (purtroppo) confermato punto per punto. Ora per sintetizzare al massimo mi limito a dirvi che mi sono stati sottratti 3.000 € con due bonifici che sarebbero dovuti servire per contabilizzare, sul mio estratto conto, due spese effettuate con la carta di credito e con il bancomat, per fare lo storno successivamente. E io ho confermato dal mio cellulare tutte e due le volte. Ho subito sporto denuncia ai carabinieri e fatto una richiesta di rimborso formale alla banca, che ovviamente è stata respinto. Vorrei sentire se questo caso possa rientrare tra quelli che voi, come associazione, potete trattare e quali sarebbero i possibili margini per riavere almeno una parte della somma. Vi ringrazio in anticipo per una eventuale risposta.
