Reclamo N° 99580
Tiziana
17 Maggio 2018
Buongiorno,
Mi chiamo Tiziana e vi scrivo perche' vorrei reclamare e risolvere tramite voi , un comportamento scorretto da parte della mia banca ING Direct.
In data 05/05/2108 alle ore 21:54 ho ricevuto una mail da parte della banca ING DIRECT in cui mi si avvertiva che il servizio Verified by Visa era stato disattivato come da me richiesto. Ovviamente non ero stata io a farlo e nella mail non c'erano link o altri modi per riattivarlo qualora non fossi stata io a disattivarlo.
La mattina del 06/05/2018 ho controllato il mio conto corrente e ho notato subito un movimento fraudolento avvenuto alle ore 22:15 di 499.16 euro ,( operazione VPAY presso UPHOLD.COM UK ) quindi ho immediatamente bloccato la carta bancomat (carta di debito arancio pay che non effettuava acquisti online e che non e' una carta di credito) e non potendo contattare la banca (in quanto il call center era chiuso la domenica), ho fatto denuncia presso i carabinieri di Vimodrone alle ore 12:22.
Il lunedi' mattina del 07/05/2018 alle ore 8:00 ho chiamato il call center e ho denunciato anche verbalmente il movimento fraudolento che ancora non era stato contabilizzato e ho chiesto di non contabilizzarlo.
(Dovrebbero avere le telefonate registrate).
L'operatrice del call center mi ha risposto di inviare la denuncia fatta ai carabinieri per mail, e di compilare il modulo di contestazione , cosa che ho fatto e inviato alle ore 09:08 del 07/05/2018.
Nonostante cio' , un ora dopo circa, mi e' stato contabilizzato il movimento fraudolento e ho subito richiamato il call center che mi riassicurava che l'importo sottrattomi mi sarebbe stato riaccreditato, e giustificava l'avvenuta contabilizzazione dell'importo perche' la parte creditrice aveva richiesto il pagamento .
Nella precedente telefonata mi era stato detto, che mediamente occorrevano dalle 48 ore alle 72 ore , prima che fosse contabilizzato un movimento.
Oggi in data 17/05/2018 ho ricevuto una lettera da parte della banca ING DIRECT datata 11/05/2018 che mi avvertiva, che dalle verifiche effettuate, l'importo di 499.16 euro non mi sarebbe stato riaccreditato perche' l'operazione sarebbe stata autorizzata attraverso l'inserimento dei dati della mia Carta di Debito Arancio Pay e dalla password personale relativa al servizio Verified by Visa.
Ho immediatamente chiamato il call center ( unico num che mettono a disposizione ) per chiedere spiegazioni e dopo una serie di rimbalzi di operatrici, nonostante abbia chiesto di parlare con un responsabile , mi e' stato detto che non potevano far nulla e che non era quello l' ufficio che gestiva le pratiche di contestazione e non mi hanno fornito alcun numero da chiamare in alternativa. Alle mie domande su che tipo di verifiche fossero state fatte e su che base mi negavano il riaccredito dei 499.16 euro, non mi hanno saputo dare risposta.
Ora mi rivolgo a voi perche' non trovo giusto il comportamento della banca e del loro servizio clienti, non mi sento in alcun modo tutelata nonostante io sia stata celere e precisa in tutto e nel denunciare anche tempestivamente l'azione fraudolenta .
Ho praticamente , solo potuto subire la frode , perche' anche nella mail arrivatami alle ore 21:54 da parte di ING Direct , non c'era modo di bloccare la disattivazione del servizio Verified by Visa che avveniva da parte di terzi in modo fraudolento.
Cordialmente ,
Resto in attesa di un contatto da parte vostra.
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