Reclamo N° 166113
Doriano
10 Ottobre 2019
Buongiorno, sia io che mia sorella cointestari di un mutuo ottenuto a titolo personale nel 2008 ( che servì a finanziare la nostra impresa ) di e.60.000,00 + interessi con Cassa Padana e immobile posto a garanzia. Ne restituimmo più della metà e poi chiedemmo una rinegoziazione per intervenute difficoltà che ci fu negata. Decaduto dal beneficio del termine, due anni fa fummo segnalati alla centrale rischi della Banca d'Italia con gravi conseguenze per l'accesso al credito in quanto siamo titolari di una carrozzeria. In accordo con Cassa Padana, stabilimmo un piano di rientro di dodici mesi per versamenti provvisori di e.300,00 al mese fino a ridefinizione della posizione, eventuale mutuo e cancellazione della segnalazione. Solo oggi apprendiamo che, più della metà degli importi versati nell'ultimo anno sono stati trattenuti dall'istituto a titolo di spese ( quali una perizia e altro di non meglio definito ) e interessi. Abbiamo più volte chiesto alla banca una rendicontazione senza nulla ottenere ( ci hanno però proposto l'apertura di un c/c intestato all'azienda offrendoci un conto anticipi di e.10.000,00 ). Attualmente abbiamo sospeso ogni pagamento avvisandoli a mezzo PEC, in attesa di capire quale siano i nostri diritti ( i doveri sono già abbastanza chiari ). Anticipatamente ringraziamo
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