Reclamo N° 315256
Carla
11 Dicembre 2023
Buongiorno, siamo un'azienda che ha sede in Umbria ed ha un conto corrente presso Unicredit banca di Orte. Diversi giorni fa abbiamo chiesto di poter usufruire di uno scoperto bancario e mentre era in corso la richiesta, da parte dell'istituto, presso la centrale rischi (che è durata circa un mese, perchè ci è stato riferito che c'era un problema sulla piattaforma) la soc. Sogert ha effettuato un pignoramento sul nostro conto corrente, per una cifra pari a 260 euro per una rata (TARI) secondo loro non pagata, abbiamo provveduto subito a sistemare la situazione e in data 28 novembre scorso, la società prima e successivamente anche noi (che avevamo ricevuto la copia per conoscenza), abbiamo provveduto a inviare la revoca di tale pignoramento. Inoltre, in data ancora precedente, risultava un ulteriore pignoramento dalla soc. Sorit (soc. che gestisce la manutenzione della Tevere Nera) per euro 167,00 per un bollettino non pagato. Anche questo caso, risolto e inviata revoca, sempre da entrambi i soggetti, in data 14 settembre scorso (3 mesi fa) ma anche in questo caso, il pignoramento ancora grava sul conto. Tale situazione ha fatto sì, oltre gli evidenti disagi nella gestione del conto, anche e soprattutto che la banca non dà corso alla nostra richiesta di scoperto perchè, dicono, il conto risulta gravato da pignoramenti. Vorrei sapere se tale comportamento è legittimo.
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