Reclamo N° 110359
Carmine
27 Luglio 2018
chiedo un parere circa la seguente vicenda.
4 anni dopo la chiusura di una pratica di successione ereditaria (con
regolare liquidazione fatta dalla banca agli eredi sulla base della
sussistenza dichiarata) la banca invia una lettera di messa in mora per
pagamento di canone locazione di una cassetta di sicurezza di cui lo
stesso istituto bancario non aveva fatto menzione all'atto della
richiesta degli eredi e di cui gli eredi non hanno cognizione.
(l'importo richesto è di circa € 400 alla data del 30 giugno 2018. (il
decesso del de cuius è avvenuto il 18.12.2014).
Inoltre, tali missive vengono inviate ad un recapito ante-mortem e sono
intestate alla defunta.
I contatti tramite lettera e tramite e-mail alle sedi interessate della
banca (Crédit Agricole filiale di Bacoli-NA- e di Piazza Amedeo -NA-
oltre che alla Segreteria Credit Agricole- Cariparma di Parma sono
state ignorate.
Bisogna iniziare una procedura legale? Ricorrere all'Arbitrato
Bancario? Potete cortesemente indicarci la via da seguire per risolvere
la questione?
Vi scrivo in qualità di coniuge (non erede) di una delle eredi in
quanto gli altri eredi risiedono anche in altra provincia e all'estero.
Posso fornire documentazione su eventuale vostra richiesta in merito.
Firmato : Dr. Carmine Danese
Via Falcomatà 5- cap 80128 Napoli
Tel. 081-5607433- cell. 3356339051
e-mail : [email protected]
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