Filippo
10 Febbraio 2023
ho operato negli anni 2014/2018 sulla piattaforma IQ Option (registrato: [email protected], Profile ID: 926381) ed ho effettuato trading on line, come cliente al dettaglio. Successivamente mi sono reso edotto del fatto di non aver mai sottoscritto alcun contratto di intermediazione finanziaria così come prescritto dalla normativa di settore ed ha deciso di richiedere detta documentazione (ove esistente) direttamente al proprio gestore, anche con l'ausilio del precedente procuratore avvocato Alessandro Orlando.
Ha pertanto richiesto, ai sensi del T.U.F. (d.lgs n.58/1998) la documentazione avente ad oggetto:
1) contratto di intermediazione finanziaria (presuntivamente) sottoscritto da me medesimo;
2) documento sui rischi generali degli investimenti a nome del medesimo;
3) profilo di rischio sottoscritto in esecuzione della c.d. Mifid;
4) copia cartacea, ovvero su altro supporto debitamente registrato, di tutti gli ordini di acquisto e di vendita effettuati da me sottoscritto dall'inizio del rapporto ad oggi.
Detta richiesta, pur ribadita con lettera personale da me medesimo non è sta evasa neanche la seconda volta. Io sottoscritto, sempre con il procuratore precedente, ha rappresentato a IQ Option che il contratto di intermediazione finanziaria, necessario per la validità ed efficacia dei singoli investimenti, pur richiesto da me stesso e dal mio procuratore alla sede italiana della Vs.azienda, non è mai pervenuto, segno che non è mai stato stipulato né in forma scritta né in forma digitale.
Sottolineo,inoltre, che anche gli investimenti on line non erano mai avvenuti con firma digitale. Ai sensi della legge italiana ed europea, detto contratto doveva considerarsi nullo, con conseguente retrocessione delle prestazioni.
Per questi motivi richiedo la somma di euro 26305 euro, ovvero la somma delle perdite subite da Dicembre 2014 fino a tutto Febbraio 2018.
