Reclamo N° 108894

Margherita
19 Luglio 2018
Il giorno 28/06/2018 allo sportello della Banca Popolare di Sondrio, via Mazzini 109 , Crema , chiedo di trasferire il mio credito di 13.000€ ad un'altra banca a nome di un altro utente. MI preme specificare che percepisco una pensione come vedova di 1270€ e una come lavoratrice a 1 terzo di circa 600€. Vengo chiamata dal direttore signor Moretti il quale mi esorta a consegnare la carta di credito, io faccio presente che il primo di luglio avrei ricevuto la pensione come vedova e verso il 25 di luglio 582 € dall'ENPAV, mio ente erogatore cassa veterinari. Mi segnala poi che alla banca è arrivata una segnalazione di ipoteca sui miei immobili e abusando della mia ingenuità mi esorta con toni brutali " non le lascio la carta di credito si figuri". Questo senza avvertirmi delle penali che avrei dovuto pagare in caso di deroga carta di credito qualora avessi in corso un pagamento rateale, telefono con TIM, per esempio. Trovo che questo comportamento sia un abuso nei confronti di un cliente e mi preme sottolineare che come consumatore la mia tutela sia da anteporre a qualsivoglia provvedimento giudiziario. Avrebbe potuto propormi soluzioni alternative, tipo riduzione del budget o una prepagata o quantomeno cercare di cautelarmi in quanto cliente=consumatore. Chiedo a voi che questi provvedimenti da condor, avvoltoio delle montagne rocciose e quindi remoto, non vengano consentiti. Si tratta inequivocabilmente di un abuso di potere da parte di un funzionario bancario!!!! Chiedo ancora che il soggetto Signor Moretti, responsabile del mio guaio con la ditta TIM per deroga carta di Credito risponda del debito penale a me ingiustamente attribuito o che quantomeno si attivi affinchè il suddetto debito non si realizzi. grazie margherita baldrighi
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