Reclamo N° 49135

Fabrizio
11 Maggio 2017
Il mio problema è con la Società della CartaSi. Accaduto: sono stato titolare di una carta di credito CartaSi con la quale ho chiuso senza alcun problema il rapporto. Purtroppo, circa 1 anno arriva, a mia moglie, una cartella di intimazione di pagamento dalla Società ABACO di Montebelluna cui si appoggia il Comune di Cremona per l'emissione di cartelle e/o pagamento di multe per infrazioni al codice della strada. Nella cartella viene contestato un non pagamento di una multa (sotto riporto gli estremi dei documenti) che, a verifica personale, risulta invece pagata. Avendo assolto al pagamento on-line, appoggiandomi o al C/C della mia Banca o sulla carta di credito CartaSi, contatto entrambe per verificare l'avvenuta operazione. CartaSi, devo dire in un primo approccio molto professionale, mi rintraccia e trasmette l'estratto conto da cui si evince l'avvenuto pagamento riportando la data, la Società cui è diretto il pagamento "Abaco Montebelluna" e un codice di riferimento dell'operazione. A questo punto giro la documentazione all'Ufficio legale di Abaco, a dimostrazione del pagamento di quanto, al contrario, mi viene contestato. In tutta risposta, l'Ufficio legale, dopo aver interpellato il Comando dei Vigili Urbani di Cremona, rigira la risposta di questi in cui si afferma che a loro non risulta pagata. C'è da precisare che il pagamento delle multe avviene su un c/c postale intestato a ICA S.r.l./Abaco S.p.A., per cui il pagamento avviene verso Abaco e non direttamente nelle casse comunali. Comunque, non riuscendo a venirne fuori, decido che l'unico modo per capire verso chi sia andato quel pagamento è chiederlo alla CartaSi, visto che ha ricevuto la mia richiesta di pagamento e l'ha eseguita verso Abaco, anche se dall'estratto conto non si evidenzia su quale conto (Abaco ha più c/c postali). Ricontattata CartaSi, attraverso il numero dedicato ai non titolari 199131010, mi sento rispondere che non hanno la possibilità di documentarmi su chi sia stato fatto quel pagamento e che l'unica informazione concedibile è l'estratto conto. A quel punto insisto chiarendo che non mi sembra possibile che un pagamento on line di un bollettino postale non sia tracciato e registrato nella loro banca dati: un po' come dire che "ho pagato Abaco senza sapere su quale canale trasferire quei soldi", impossibile. Non riuscendo a controbattere, la signorina mi congeda perentoriamente con un "buonasera signore" e mette giù. A questo punto mi chiedo: ho effettuato un pagamento dovuto, ho rintracciato la sua registrazione sull'estratto conto della carta di credito, chi lo doveva ricevere -il Comune di Cremona- a tutt'oggi non l'ha incassato, qualcuno dovrà pur aver ricevuto questi soldi e CartaSi deve aver pur versato la somma su di un conto corrente ben preciso. Fatto sta che l'unico che ci sta rimettendo soldi (la multa più interessi, mora, spese varie) e stress sono io che, almeno questa volta, quanto dovevo pagare, l'ho pagato. Non so come intervenire nei confronti di CartaSi per poter avere il percorso che ha seguito il pagamento da me effettuato che è l'unica certificazione che può permettermi, a quanto sembra per l'Ufficio legale di Abaco, di dimostrare l'assolvimento del mio obbligo ed evitare un rincaro del 200% della multa. Grazie Fabrizio D'IPPOLITO
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