Reclamo N° 149996

Maria serena
09 Maggio 2019
In data 01.04.2019 tramite un consulente fineco bank che è già consulente di mia sorella, titolare di un conto, apro un conto fineco bank cointestato con mia sorella. La lunga procedura telematica tramite tablet del consulente viene fatta a casa di mia sorella, ma purtroppo non va a buon fine per un mal funzionamento del tablet del consulente, che avendo già i miei dati e documenti sia in foto che cartacei opta per l'inserimento manuale e mi dice che mentre mia sorella vedrà subito il nuovo conto perché ha già un homebanking io dovrò aspettare che mi inviino i codici via mail e per posta. Non ricevendo niente dopo alcuni giorni chiamo il consulente che perplesso mi dice che io risulto già titolare di un conto fineco aperto nel 2015, bloccato ma non può dirmi perché dato che lui non era mio consulente per quel conto e non gli dicono nulla, e che i codici del nuovo conto sono stati inviati all'indirizzo mail e postale, in Veneto, dato al momento della apertura. Faccio presente al consulente che io non ho mai aperto quel conto e che probabilmente si tratta di un furto d' identità sono molto o allarmata e chiedo aiuto al consulente che non sa darmi risposte ma dice che si informerà. Passato il primo momento di sconforto mi si accende una lampadina, nel maggio 2015 sono stata vittima di una truffa online per l' acquisto di un telefonino per cui tramite uno spedizioniere io avrei ricevuto la merce l' avrei visionata e pagata se conforme. Lo spedizioniere mi manda lettera di istruzioni e mi chiede un bonifico a mio nome e a me intestato di 3.15 che copra metà delle spese di spedizione e funga da garanzia. Chiaramente dopo il bonifico allo spedizioniere non ho saputo più nulla, la venditrice ha accampato scuse, contatto via mail e poi è sparita. Ho fatto segnalazione ai carabinieri che non hanno ritenuto fosse una truffa visto l'esiguita dell'importo perciò mi hanno consigliato di mettermi l'animo in pace. Non ricordo se avevo mandato copia dei miei documenti, ma sapevano nome cognome e indirizzo. Richiamo il consulente e gli spiego la cosa lui mi conferma che in effetti per confermare apertura di un conto fineco basta fare un bonifico a se stessi. Quindi dico al consulente la truffa c'è stata anzi il furto di identità. Gli mando le fotocopie che avevo fatto nel 2015, mail con il venditore, documenti del venditore lettera spedizioniere e copia bonifico effettuato e gli chiedo di aiutarmi a chiudere il conto "" vecchio'' Tra lui e il servizio client che io ho contattato telefonicamente, erano comunque al corrente, e a cui ho mandato mail rimasta senza risposta si sono rimpallati il problema. Ora il consulente è scomparso anche perché chiaramente nel frattempo ho chiuso anche il nuovo conto di cui non ho i codici e che potrebbe averli il truffatore iniziale,. Il succo è come faccio a chiudere il conto aperto a mia insaputa Perché fineco non mi da risposte? Fineco ha sbagliato a mandare i codici di un nuovo conto con stesso intestatario ma indirizzo diverso" a un vecchio indirizzo? Slpeto possiate aiutarmi, giuro da quando lc ho saputo non ci dormo e soprattutto non so che passi fare. Grazie di cuore Serena Donatelli
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