Reclamo N° 259152

Alessandro
05 Febbraio 2022
La carta di credito mi è stata rubata con il portafogli. Me ne sono reso conto solo dopo 3 giorni e ho tempestivamente fatto denuncia e bloccato carta. Nonostante ciò la finanziaria afferma: dal momento che le sono stati inviati sms per le transazioni lei doveva accorgersene subito. Quindi si è rivolta al giudice di pace che mi ha intimato il pagamento nel termine di 40gg della cifra più interessi e more. Ovviamente al giudice non è stato minimamente accennato ne il discorso della denuncia ne nessun altro elemento a nostra difesa, nonostante fossero stati forniti alla finanziaria. Anzi, al giudice di pace hanno scritto, tra le altre cose, che: il perdurare dell'inadempimento del soggetto obbligato evidenzia uno stato di difficoltà finanziaria che impone l'immediato avvio delle azioni esecutive ecc.ecc.... quindi questo secondo loro il motivo paventato dinanzi al giudice per il mio diniego a pagare. Vorrei avere, se possibile, la consulenza di un avvocato, magari specializzato in diritto amministrativo o commerciale, il quale mi segua in questa mia vicissitudine. Io sono convinto (ma non sicuro) che sia l'estratto conto della carta il documento dal quale io debba accorgermi di sospette transazioni e non gli sms sul cellulare. Penso al fatto che io possa essere partito per il weekend e aver dimenticato il cellulare a casa, oppure potrei averlo in assistenza, oppure potrei aver cambiato numero di telefono e non averlo comunicato alla finaziaria, ecc.ecc.. Certo in una Vostra risposta. Saluti. Alessandro Ventura
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