Reclamo N° 97740
Francesca
05 Maggio 2018
La notte tra il 13 ed il 14 aprile 2018, alle ore 3.24 arrivavano al mio cellulare sms con codice di sicurezza da inserire per transazioni di diversi importi (€ 479,47; € 799,00; € 598,00). Purtroppo mi accorgevo di quanto accaduto solo il 14 mattina appena sveglia, alle 8.00. Allarmata contattavo subito il numero per il blocco della carta ma purtroppo alcune di queste operazioni erano già andate a buon fine per un importo complessivo di € 607,26. Ho provveduto immediatamente a fare la contestazione ma ho dovuto attendere la contabilizzazione delle spese del mese di aprile per inviare appositi moduli con cui procedevo alla formale contestazione. Moduli inviati alla Nexi Spa, società che si occupa della gestione dei servizi del circuito CARTA SI, in data 23 aprile 2018. Il 24 aprile ricevevo via e mail la seguente risposta dalla Nexi: "Facciamo riferimento alla pratica aperta a suo nome e la informiamo che, dall'analisi dei tracciati contabili le transazioni da lei contestate per l'importo totale pari a € 607,26, si sono concluse on line tramite la corretta digitazione dei dati della Carta e della Password 3D Secure, come previsto dai protocolli di sicurezza VISA e MasterCard per gli acquisti su Internet. Si tratta quindi di operazioni formalmente corrette, eseguite nel rispetto delle regole definite in materia di commercio elettronico dai Circuiti Internazionali e per le quali quindi non sussistono elementi che ci consentano di contestare gli addebiti alla banca negoziatrice. Le confermiamo comunque che sono in corso gli opportuni accertamenti e sarà nostra premura informarla non appena possibile circa l'esito degli stessi."
Rispondevo pertanto con apposita e mail con cui ribadivo la truffa ed il disconoscimento delle operazioni denunciate.
Lo stesso giorno, il 26 aprile, mi recavo presso il comando dei carabinieri di Favignana ed esponevo formale denuncia.
Ebbene, nonostante il mio operato in buona fede, il tempestivo blocco della carta, la denuncia ai carabinieri, il 3 maggio ricevevo ulteriore e mail dalla Nexi con cui mi confermavano quanto già in precedenza comunicatomi e cioè."Facciamo riferimento alla pratica aperta a suo nome e le confermiamo di aver dato seguito a tutte le verifiche del caso riscontrando anche dall'analisi dei tracciati contabili che le transazioni da lei contestate per l'importo pari a complessivi € 607,26 si sono concluse on line tramite la corretta digitazione dei dati della Carta e della Password 3D Secure, come previsto dai protocolli di sicurezza VISA e MasterCard per gli acquisti su Internet. Per completare le operazioni sono state inviate tramite SMS le passwords dinamiche che sono state utilizzate per il perfezionamento delle transazioni.
Per quanto sopra esposto le riconfermiamo che trattandosi di operazioni formalmente corrette, eseguite nel rispetto delle regole definite in materia di commercio elettronico dai Circuiti Internazionali, di non sussistono elementi che ci consentano di contestare gli addebiti alla banca negoziatrice.
In considerazione di quanto sopra e di quanto previsto dal nostro Regolamento Titolari in termini di custodia dei dati riferiti alla carta e alle credenziali ad essa associate, le confermiamo che non daremo seguito al rimborso degli importi da lei contestati.".
Ebbene, quale la mia tutela? Come posso difendermi?
E' vero che i messaggi con il codice di sicurezza sono arrivati al mio cellulare ma erano le 3.24 di notte.....dormivo! La mia buona fede è avvalorata dal fatto di avere bloccato la carta al risveglio, appena accortami di quanto accaduto, di avere contestato sotto la mia responsabilità alcune somme e di avere poi sporto formale denuncia ai carabinieri....cosa avrei potuto fare di più?!?!
Chiedo gentilmente un Vostro parere, un aiuto, un consiglio.
Saluto cordialmente
In fede
Francesca Rizzuto
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