Reclamo N° 220194
Nicola
30 Dicembre 2020
Nel mese di settembre 2020, ho sottoscritto un contratto di finanziamento con Compass in relazione ad un abbonamento annuale presso un centro sportivo. Dopo aver pagato la prima rata del finanziamento, a causa della nota emergenza sanitaria, il centro sportivo ha chiuso. A seguito di questa chiusura, ho inviato una lettera raccomandata alla palestra e per conoscenza alla comnpass, significando che ai sensi dell'art. 1463 c.c., ho inteso risolvere il contratto di prestazione con la predetta palestra. Detta raccomandata è stata peraltro inviata a compass con la precisazione che non si procederà a pagare le ulteriori rate prevista avvalendosi del combinato disposto di cui all'art. 125 quiques del testo unico bancario.
Bene da allora, ricevo continue telefonate da parte di compass o della società FIRE che stanno diventando una vera e propria violenza quotidiana. Peraltro in più di un occasione, ho pregato l'operatore di rispondervi formalmente per iscritto così come ho fatto io all'atto della risoluzione. Purtroppo nessuno mi ha scritto ma le telefonate continuano. Chiedo, se possibile, un aiuto o un suggerimento in ordine ai fatti narrati.
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