Reclamo N° 76616

Stefano
17 Dicembre 2017
Oggetto: segnalazione disservizio Bancomat con conseguente errato addebito su c.c.. Richiesta rimborso. Con la presente, io sottoscritto Smacchia Stefano, correntista bancario della banca Credito Cooperativo di Roma, denuncia un disservizio avvenuto con lo sportello Bancomat della banca Popolare di Ancona, Filiale di Via Cipro. In data 16/03 u.s. alle ore 11.54, ho richiesto un prelievo di contante allo sportello bancomat esterno alla banca, in via G. Venticinque. La richiesta è stata per €. 250,00 e, al termine dell’operazione, dalla fessura di rilascio del contante cartaceo, erano disponibili due banconote da €. 50,00. Verificando bene ad occhio nudo nella zona del rilascio, ho visto che le altre banconote erano rimaste incastrate nel dispositivo. Visto che erano visibili, ho provato a sfilarle con pazienza e sono riuscito a prelevarne un’altra da €. 50,00, per un totale prelevato di €. 150,00. A quel punto, sono entrato nella Filiale e, dopo aver descritto brevemente il problema, sono stato accompagnato dalla sportellista al bancomat esterno. Nel frattempo, davanti lo sportello bancomat vi era un cliente che stava prelevando solo 50,00 e, al termine della richiesta, avendo ricevuto risposta di fuori servizio, ha aggredito verbalmente la dipendente della Filiale che lo avvisava del mal funzionamento e del nuovo ripristino che sarebbe avvenuto almeno dopo un’ora. Riferisco quanto avvenuto per eventuali riscontri che si dovessero effettuare con la signora dello sportello. Anche a me, la dipendente riferiva di ripassare dopo le 13,00 per verificare se il contante era disponibile dopo il ripristino del servizio. Puntualmente, prima dell’orario di chiusura, mi sono ripresentato in banca ma lo sportello non aveva ripreso il servizio. Sono ritornato dopo le 15 e solo allora la dipendente mi ha riferito che non mi dovevo preoccupare né dovevo fare alcuna istanza poiché, dai controlli automatizzati, sarebbe scaturito il disservizio e, dato che la mia carta bancomat era registrata, l’accredito dei 100,00 euro mancanti, sarebbe stato effettuato in via automatica, non definendone però i tempi. Ad oggi, dopo essermi ripresentato almeno altre quattro volte agli sportelli della Filiale, essere stato rassicurato le prime due volte e, nelle ultime due, avendo anche documentato il mio estratto conto, che ad ogni buon fine allego alla presente, solo lunedi scorso 10/07, ricevo una telefonata da altra dipendente della banca, dato che la precedente è stata trasferita ad altra Filiale, che mi ha avvisato che il vs. Ispettorato non rileva assolutamente che io possa aver ricevuto meno contante di quanto avuto e che, allo stato degli atti, il rimborso della somma di 100,00 euro non è disponibile. Quanto da me ora descritto, è conforme a quanto successo in data 16/03/2017. Anche volendo non credere alla descrizione dei fatti, può essere ascoltata e risultare testimone la dipendente della Filiale che avevo chiamato alla verifica. Pertanto, con la presente, oltre che denunciare quanto accaduto, chiedo la restituzione della somma erroneamente addebitata e, in caso di diniego, avviso che valuterò la possibilità di rivolgermi all’Organismo bancario preposto alla tutela dei consumatori, per far riconoscere la mia pretesa. Questo è quanto mi è accaduto e dalla Banca ho ricevuto solo la comunicazione di rigetto della mia istanza di rimborso. Chiedo se sia possibile un vs. intervento. Grazie Stefano Smacchia
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