Reclamo N° 299677

Premetto che questa non è una richiesta di rimborso, vorrei solo comunicare la mia esperienza con la compagnia UnipolSai, in modo che più gente possibile venga a conoscenza del fatto. A novembre 2021, chiedo al Sig. Ferrero Fabrizio, subagente dell'agenzia di Torino Monginevro 39386, essendo lui collaboratore dello studio legale in cui lavoro, se avesse a disposizione una polizza per un Quad, che fosse sospendibile un numero illimitato di volte. Il Sig. Ferrero mi propone la polizza n. 187137733, che, a suo dire, prevedeva le sospensioni illimitate. In data 30 novembre 2021, acquisto la suddetta polizza. Il Sig. Ferrero mi consegna il certificato, dicendomi che mi avrebbe poi mandato il fascicolo informativo e le condizioni di polizza. Dopo la seconda sospensione, mi viene riattivata la polizza con un nuovo contratto, il n. 189160806, senza alcun avviso e senza alcuna mia autorizzazione. Questa nuova polizza, prevede soltanto due sospensioni, cosa che mi veniva resa nota dal Sig. Ferrero, solamente al momento della mia terza richiesta di sospensione, in data 30 gennaio 2023. A tutte le mie innumerevoli richieste di poter avere copia del contratto originale, con le garanzie e le clausole (di cui ovviamente non mi hai mai consegnato copia), il Sig. Ferrero ha sempre accampato scuse su scuse, non fornendomene mai copia. E, combinazione, non presentandosi più di persona presso lo studio legale in cui lavoro. Rivoltomi ad un altro avvocato, peraltro fiduciario UnipolSai, scopro che esisteva un tempo un contratto con sospensioni illimitate, ma che al tempo della stipula del mio contratto, non era più in vigore da anni. Esisteva soltanto più un contratto che prevede soltanto due sospensioni. In questo caso, le ipotesi sono due. O il contratto n. 187137733 non prevede, come sosteneva il Sig. Ferrero, un numero di sospensioni illimitate, ma soltanto due e, per questo motivo, il Sig. Ferrero, avendomi ingannato, non me ne ha mai voluto fornire copia. Oppure la UnipolSa si è arrogata il diritto di cambiare un contratto firmato e in essere, senza alcun avviso e senza alcuna autorizzazione da parte del cliente. In entrambi i casi, anche alla luce delle risposte letteralmente "scaricabarili" ricevute dalla UnipolSai, ritengo vergognoso e al limite della legalità tale comportamento. Spero che la cosa sia resa nota al maggior numero di possibili utenti. Distinti saluti Andrea D'Urso