Reclamo N° 57701
Marta
05 Agosto 2017
Salve,qualche mese fa ho conosciuto un impiegato della fineco di Roma ed avendo bisogno di un finanziamento per estinguere dei debiti ho chiesto aiuto a lui. Immediatamente senza mia entusiastica partecipazione,mi ha aperto un conto online che presto chiuderò, il motivo di tale apertura era per accordarmi il prestito. Ho dovuto accettare,a questo punto mi fa telefonare da un suo collega addetto ai prestiti. Così questo signore mi chiede di inviargli ogni tipo di informazione tra cui Crif e Banca d'Italia. Poi mi dice che chiederà un prestito personale per me. Io accetto. Dopo una settimana mi telefona e mi dice che per altre vie può darmi il prestito cioè sottobanco farebbe passare come mia richiesta personale di prestito a club medici dove lavora una sua "carissima amica",d'accordo con lui. Io un po' perplessa,accetto. A questo punto devo puntualizzare che sin dall'inizio io gli ho chiesto il prestito personale con la Fineco perché la mia Usl di Latina non dà la cessione del quinto per i medici di famiglia. Oggi mi fa telefonare dalla sua "amica" di club medici,che mi dice che la cessione del quinto non è possibile.Allora io le dico che lo sapevo già e così lo sapeva il suo "amichetto" della fineco,infatti io per questo volevo il prestito personale che era previsto come unico modo per dare prestiti da parte della fineco. A questo punto dopo le varie telefonate fatte al gatto e alla volpe della fineco,io vi chiedo: cosa c'entrava club medici ? E poi perché far risultare un falso cioè come fosse stata una mia richiesta a club medici quando invece io avevo chiesto il prestito a fineco? Perchè quest'imbroglio? Vi chiedo perché questo accordo club medici e fineco alle spalle della banca e di me cliente?
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