Franco
28 Febbraio 2024
Sono un professionista e cliente Unicredit. Per motivi non professionali ho concordato di vendere un oggetto privato ad una persona non di mia conoscenza. L'acquirente mi offre la possibilità di definire la transazione direttamente presso la mia agenzia mediante assegno circolare. Per mia cautela, il giorno prima mi sono recato in banca per verificare se ci fossero dei rischi ma sono stato rassicurato che con un assegno circolare l'operazione era sicura. Il giorno dell'incontro con l'acquirente consegno l'assegno circolare allo sportello e chiedo all'impiegato di fare comunque i controlli dovuti. Il cassiere ha contattato l'agenzia emittente e mi rassicura che l'assegno è regolare e quindi procede al versamento e io consegno l'oggetto.
Il giorno dopo la banca mi informa che l'assegno è stato stornato perché falso e clonato.
Ho fatto regolare denuncia al Commissariato. Ho richiesto il rimborso alla Unicredit mediante la procedura di conciliazione ma la banca rifiuta il risarcimento in quanto si ritiene non responsabile. Io ritengo che la responsabilità è della mia banca negoziatrice avendo avuto dalla stessa rassicurazione sulla regolarità dell'assegno.
Ho intenzione di proporre ricorso al Giudice. Potete aiutarmi ? Grazie
