Reclamo N° 186253
Rossella
14 Aprile 2020
Spett.le Unione Consumatori
Sono una cliente della Banca di Credito Cooperativo di Roma da 40 anni
In questo periodo a causa di questa emergenza virus non sto lavorando e la disoccupazione da parte dell'INPS 390
unico sostegno per vivere ( siamo in 4 con un bambino di 5 anni) accreditato sul conto corrente , la VOSTRA bancha se lo prende per pagare i Finanziamenti. .Praticamente gli aiuti dello stato vanno direttamente alla eBanca e per la spesa niente.
Ho chiesto alla mia Banca BCC di Roma di sopendere il finanziamento per qualche mese finche non torno al lavoro ,mi hanno detto che devo pagare di farmeli prestare altrimenti mi iscrivono nei cattivi pagatori .
Questo atteggiamneto in questo periodo di grave difficoltà mi sembra al quanto VERGOGNOSO.
Non ho chiesto di non pagare , ma di bloccare qualche rata cosa che ho sempre puntualmnete pagatofino a che non torno al lavoro,.
Lo Stato sta facendo tanto per aiutare la femiglie facendosi anche garante e voi i soldini degli aiuti ve li prndete affamano le persone. Non vorrei ricorrere alla legge "Salva Suicidi"
Si non ce nessuna legge per bloccare i finanziamenti alle famiglie ,ma non ce NEANCHE UNA LEGGE CHE DICA CHE NON LO POSSANO FARE :
In questo periodo di emergenza dove TUTTO IL PAESE si sta prodicando per aiutare le Banca ci affama, un minimo di umanità e comprensione . In questo periodo di emergenza le regole possono essere cambiate e togliere un po di burocrazie e non metetre ostacoli:
Questo è quello che volevo segnalare., se è possibile un 'aiuto per far bloccare questo prtestito per qualche mese ?
Vi ringrazioo dlel'attenzione e di una vostra benevola considerazione
Un Cordiale Saluto
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