Reclamo N° 338402

In data 7 LUGLIO 2024, alle ore 20:02, ho effettuato un pieno di carburante (gasolio) alla pompa di Benzina Q8, sita in Viale Armando Diaz, 01100, VT, all'automobile intestata a mia moglie (Nissan Qasqhai). Mi sono recato a casa e ho parcheggiato l'autovettura. A distanza di una settimana, il giorno 12 LUGLIO 2024, ho ripreso l'automobile e mi sono recato a Roma. Giunto a Roma, la vettura, ha cominciato a dare segni di perdita di potenza fino a spegnersi. Ho dovuto pertanto chiamare il carro attrezzi per condurre l'automobile ad una autofficina specializzata Nissan. A distanza di più di un mese ho ricevuto da parte dell'officina, una descrizione del danno, le foto del lavoro effettuato, la fattura delle attività svolte e dei pezzi sostituiti a causa del carburante contaminato. Ho quindi a mia disposizione: 1. estremi pagamenti effettuato con bancomat, con data e ora dell'operazione e numero del gestore Q8 (gestione solo attraverso bancomat); 2. foto del danno riscontrato dall'officina specializzata; 3. fattura con indicazione del danno riscontrato, addebitamento del danno al carburante contaminato; lista dei pezzi sostituiti e loro costo; 4. ricevuta costo rifornimento andato perso perché il carburante contaminato è stato buttato. La mia domanda è: come mi devo tutelare affinché la casa distributrice non rigetti la mia istanza?