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Sara
14 Marzo 2020
Buongiorno, ho acquistato tramite Veepee.it delle lampade marchio Sheen lighting per un totale di circa 85euro.
Arrivati i pacchi mi sono ritrovata con oggetti non solo difettati, ma anche di marchio differente (Noor lighting), in tutto simili a quelli delle foto, ma di qualità pessima.
Fatta presente la cosa al servizio clienti del sito, mi hanno proposto un buono di 10euro o il reso gratuito con rimborso totale. Ho ovviamente scelto la seconda opzione.
Mi hanno inviato le etichette di reso (i pacchi sono 2 e molto ingombranti) invitandomi ad andare in posta e spedire gli oggetti.
Ho riscritto al servizio clienti facendogli notare che siamo in stato di emergenza sanitaria e che chiedere ad un utente, soprattutto se residente a Milano, di recarsi in un ufficio postale è quantomeno da criminali. Ho richiesto che venisse un corriere a casa.
La risposta è stata che loro non prevedono questo tipo di sevizio e mi hanno nuovamente esortato a recarmi in un ufficio postale garantendomi 30gg di tempo.
Ora mi chiedo, è legale in questo periodo storico forzare una persona ad uscire di casa ed andare in luogo pubblico ad alto rischio di contagio per ottenere un rimborso a causa di merce chiaramente contraffatta e di pessima qualità?
Come mi devo comportare?
Grazie