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Angela
03 Marzo 2020
Ho acquistato online un boiler di marca ATIMARIANI da 400lt da un rivenditore autorizzato (ECOTECNA ETAWEB), pagato all'ordine e regolarmente fatturato nel mese di aprile 2019. La macchina ,istallata da tecnico abilitato e collaudata dal centro di assistenza, ha manifestato difetti ( si spegne in continuazione) fin dal primo mese. Dopo mesi di contestazioni, interventi e reclami ora mi si chiede di : smontare il boiler,imballarlo adeguatamente spedirlo alla sede di Atimariani ( tutto a mie spese) per sottoporlo ad una verifica che possa dimostrare se si tratta di un difetto di fabbricazione o di una cattiva istallazione, nel qual caso la fabbrica sarebbe disponibile a ripararla. In tutto questo resterei senza boiler e quindi senza acqua calda e riscaldamento per le due /tre settimane necessarie. Mi chiedo se sia possibile tutto questo, se è vero che il produttore non è responsabile e il rivenditore non è che un tramite. Mi sembra impossibile che il consumatore debba essere l'unico a pagare in una situazione in cui si è mosso con correttezza, osservando tutte le regole del caso.
Il produttore Atimariani dice che il mio è un "caso sfortunato", e che se verrà riconosciuto (da loro 🙂 il difetto di fabbrica le spese mi saranno risarcite (tranne ovviamente il disagio o la necessità di istallare un boiler sostitutivo),il rivenditore sostiene che lui è un semplice tramite e che quindi le spese sono a mio carico.
Io, forse ingenuamente, penso che il produttore dovrebbe inviare una nuova macchina e provvedere ad istallarla il prima possibile.
Spero che possiate darmi un consiglio.