Valentina
25 Ottobre 2019
Ho effettuato un acquisto sul sito internet www.guam.it il 17 ottobre 2019 e ho scelto in conclusione del mio acquisto la modalità di ritiro in negozio perché durante il giorno non sono quasi mai in casa. Ho atteso la mail di conferma che però non è mai arrivata, anche controllando la cartella spam.Ho provato quindi a usare la mail indicata sul sito internet corrispondente a: [email protected] ma risultava non esistente o che non potesse ricevere email.Li ho quindi contattati su uno dei social media indicati sul loro sito ,instagram nello specifico,indicando il numero del mio ordine e chiedendo informazioni in merito alla consegna.Mi è stato risposto che mi avrebbero contattata non appena il negozio avesse ricevuto la spedizione. Il giorno stesso,23 ottobre 2019, mi contatta la negoziante e mi dice che i miei prodotti sono arrivati e di passare a ritirarli. Ritiro il giorno stesso intorno alle 17 del 23 ottobre 2019,prendo la busta pago l'importo in contanti e mi reco a casa. Apro la confezione e mi rendo conto che non si tratta di comuni leggings ma di una specie di strettissima guaina contenitiva,decido di restituirli perché non avrei mai indossato un tale prodotto, oltretutto dubito mi sarebbe mai entrato.Chiamo la negoziante per sapere come fare a potermi avvalere del diritto di recesso, se consegnarli a lei o spedire il tutto e mi dice che avrebbe contattato il venditore e mi avrebbe richiamato.Chiamo anche il loro servizio clienti che prende nota del numero del mio ordine e mi telefona la mattina successiva. Parlo con due persone distinte che confermano la stessa versione. Secondo loro non ho alcun diritto di recesso per l'acquisto online perché ho concretizzato il mio acquisto andando a ritirarlo in un punto vendita e che quindi avrei dovuto mettermi d'accordo con la negoziante per ottenere in alternativa un buono per il valore speso. Faccio notare che il mio acquisto è avvenuto online, dove io ho scelto la merce,inserito i miei dati per la fatturazione(Che non mi è stata fornita),scelto la modalità da loro fornita per la consegna e concluso il mio acquisto vincolante, e non nel punto vendita dove mi sono recata solo per il ritiro. Mi reco sul loro sito internet quindi per cercare le loro condizioni di vendita che scopro essere inesistenti.In nessun punto del sito esistono i riferimenti legali di ecommerce e in sede di conclusione cliccando le condizioni di vendita si apre un pop up che rimanda solo all'informativa sul trattamento dei dati personali. Qui si concludono le nostre comunicazioni.Non rispondono alle mail ne ai social .Nel pomeriggio di ieri ,24 ottobre, il giorno successivo al ritiro, mi reco al negozio per parlare con la negoziante, persona anziana visibilmente turbata dalle due telefonate appena ricevute dalla Lacote srl dove la informavano che non ho alcun diritto di ripensamento e che dovevo controllare la taglia prima di comprare . Ci tengo a ricordare che non esistono condizioni di vendita sul loro sito internet alle quali possano appigliarsi. Telefonano nuovamente alla commerciante e una volta appreso io fossi in negozio fanno cadere la linea e scompaiono.Tenendo presente che l'omissione delle condizioni di vendita costituisce una grave violazione del codice di consumo,Cosi come la mancata osservanza del diritto di recesso. Io voglio solo avvalermi del mio diritto,restituire la merce e avere il mio rimborsasse dovrò spedire la merce voglio mi venga rimborsata anche la spedizione visto che non è indicato nulla di diverso nelle condizioni di vendita che hanno omesso dall'intero sito internet.
