Eugenia
02 Febbraio 2021
Il 14 ottobre 2020 ho acquistato una macchina per il caffè dal sito del venditore IKOHS che mi è stata consegnata il 20 ottobre. Il prodotto è risultato da subito non funzionante, ma essendo inesperta, pensavo dovessi prendere un po' di pratica, quindi ho aspettato qualche tempo prima di contattare l'assistenza, cosa che ho fatto il 9 dicembre. La sera del 24 dicembre sono stata invitata a rendere la macchina per la riparazione, cosa che ho effettuato subito dopo le feste natalizie il 29. La macchina mi è stata restituita il 21 gennaio 2021 "riparata", ma continuava a non funzionare: caffè acquoso, di cattivo sapore, perdita di acqua dall'erogatore, e si era aggiunto un altro difetto, la spia della pressione non si spegneva neppure con il tasto off. Ho quindi ricontattato subito la casa annotando l'evidenza che il prodotto avesse vizi di fabbrica insanabili, chiedevo quindi la sostituzione o in alternativa il rimborso. Dopo un sollecito, visto il loro silenzio, ricevo risposta nella quale mi si dicono testuali parole:
"Il tecnico ha pulito e riparato la macchina del caffè. Abbiamo verificato che GLS ha consegnato correttamente il suo ordine" e in calce riportano gli estremi della consegna. È evidente che abbiano eluso le mie richeste dandomi una risposta inappropriata, come se io avessi contestato la consegna e non il malfunzionamento. Ora, io ho risposto che a questo punto mi sarei rivolta ad un'associazione di consumatori. Vi chiedo se il mio comportamento è stato corretto e in che modo posso far valere i miei diritti, vista anche la loro lentezza nell'affrontare la controversia. Ringrazio sentitamente per l'attenzione.
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