Massimo
15 Novembre 2023
il 7 agosto 2023 ho acquistato un televisore BOLVA mod. LED-322110 presso il punto vendita Euronics in via Mattine SS 267 ad Agropoli (SA), al prezzo di 119,99 euro. Il televisore da subito, nonostante il normale utilizzo secondo le istruzioni, ha evidenziato problemi nella ricezione dei canali del digitale terrestre tanto da obbligarmi all'acquisto e all'istallazione a mie spese di un amplificatore di segnale.
Dopo pochi giorni ho iniziato ad avere problemi anche con il telecomando non riuscendo ad utilizzare correttamente il televisore a distanza ma soltanto tramite gli appositi pulsanti sulla tv.
Dopo diversi viaggi in macchina per portare il televisore presso il punto vendita per essere controllato, finalmente è stato inviato all'assistenza in data 15 settembre 2023. Il televisore mi è stato restituito dall'assistenza dopo più di 30 giorni, il 18 ottobre 2023.
La fattura della riparazione riporta la dicitura "riparazione della main board con sostituzione componente". Purtroppo dopo pochi giorni il televisore non solo ripresentava gli stessi problemi di comunicazione con il telecomando ma addirittura un giorno si è spento e non si è piu acceso. A questo punto, come mio diritto, ho chiesto al negoziante la sostituzione del televisore oppure la restituzione dei soldi in quanto il prodotto venduto non è conforme al contratto ai sensi dell'art.130 D.Lgs 206/05. Il venditore mi ha negato questo diritto chiedendomi, su mia richiesta e per iscritto, di riportare il televisore in negozio per essere nuovamente inviato all'assistenza.
Questo modo di affrontare l'evidente vizio di conformità del televisore da parte del venditore, negando la sua inequivocabile responsabilità di quanto vendutomi, è inaccettabile e pertanto mi sono rifiutato di riportare il televisore al punto vendita e ho chiesto la restituzione dei soldi o la sostituzione con un altro televisore delle stesse caratteristiche ma di diversa marca.
La richiesta mi è stata negata.
