Reclamo N° 194261

OGGETTO: APP DI INCONTRI TINDER SEDE: TEXAS, USA VIOLAZIONE LAMENTATA: RECESSO UNILATERALE di TINDER DAL CONTRATTO DI ABBONAMENTO E TRATTENIMENTO DA PARTE DELLA SOCIETA' DELL'INTERA SOMMA DA ME VERSATA Buongiorno, mi sono iscritto alla nota app di incontri "Tinder", pagando, per il servizio "gold", 123,99 euro, per n. 6 mesi di iscrizione (scadenza: ottobre). Sabato 24 maggio, improvvisamente, il mio account è stato sospeso per una asserita "violazione delle condizioni d'utilizzo". Interpellato, in lingua italiana e poi in lingua inglese, il customer service, mi ha risposto con una mail "copia-incolla" nella quale mi viene esposto che sono state violate le condizioni di utilizzo. Rappresento quanto segue: - che non è stata specificata la violazione in concreto: quindi, sono impossibilitato a controdedurre nei fatti; - la violazione asserita ha comportato la sospensione del mio profilo e la MANCATA RESTITUZIONE DELLA SOMMA DA ME VERSATA PER UN ABBONAMENTO DELLA DURATA DI SEI MESI (APRILE 2020 - OTTOBRE 2020); in altre parole, le condizioni contrattuali di Tinder comporterebbero che, una generica violazione contestata dalla Società a un utente abbia, come conseguenza, la sospensione del profilo e, come ulteriore conseguenza, l'incameramento dell'intero importo versato in anticipo dall'utente. Faccio altresì presente che altri utenti di Tinder hanno segnalato su Internet la totale inefficienza del customer service il quale, in casi analoghi, non risponde mai. Chiedo pertanto cortesemente un'indicazione su come orientarmi, in quanto mi pare chiaro che: 1) le condizioni contrattuali che la Società impone al momento della sottoscrizione dell'abbonamento non possono tradursi né in una assenza di esplicite e chiare contestazioni all'utente per presunte violazioni della condizioni di utilizzo né, tantomeno, in una risoluzione unilaterale del contratto con incameramento dell'intero importo versato in anticipo a titolo di iscrizione (rasenta i confini della truffa la contestazione generica di una violazione, la conseguente sospensione dell'erogazione del servizio, l'incameramento dell'intera cifra versata per un servizio unilateralmente e, di fatto, immotivatamente, interrotto). In attesa di un Vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti, A.B.