Reclamo N° 306180

Milena
28 Agosto 2023
Procedo all’acquisto di 3 prodotti dalla farmacia on line Farma33 by Conti Greco in data 19/07/2023. Pago con bonifico bancario. Passa qualche giorno e non mi viene data nessuna notizia da parte dell’e-commerce sulla ricezione del mio bonifico, sull’eventuale evasione dell’ordine o la spedizione, se non sotto mio sollecito, in quanto la farmacia sembra non rispondere in tempi non dico celeri ma almeno “normali” (come farebbe un servizio assistenza clienti di un normale e-commerce, non Amazon, ma di un negozio indipendente che si occupa di e-commerce) alle richieste di informazioni e aggiornamenti, sia che vengano contattati tramite numero whatsapp, sia tramite indirizzo email. Contatti, questi, presenti sul sito www.farma33.it con relative specifiche sugli orari in cui è possibile prendere contatto con loro. In questo caso vengo rassicurata dalla Gentile Farmacista (che chiamerò così perché non si firma, per cui non so mai con chi sto parlando) che l’unico problema da loro riscontrato è un grande ritardo di consegna da parte del corriere BRT, allora chiedo: “Quindi tutto a posto? Bonifico arrivato correttamente e ordine correttamente evaso?”. Sembra di sì, ma lo deduco da sola perché l’unica cosa che mi viene ripetuta molte volte è solo che il pacco è in ritardo e devo solo attendere. Non mi viene data né una data di consegna, né mi viene fornito un numero di tracking. Il pacco, infine, arriva. Controllo ciò che mi è stato spedito e mi accorgo che hanno sbagliato ad inviare uno dei prodotti, confondendolo con un altro dalla confezione simile. Contatto di nuovo la farmacia on line (intanto siamo arrivati al primo agosto). Mi viene finalmente risposto, sbrigativamente e sinteticamente, che devo restituire il prodotto non corretto tramite il corriere da loro utilizzato (BRT), a loro spese, senza però che mi vengano date delle istruzionisu come fare: la merce deve essere accompagnata da un modulo di reso? porto il pacchetto ad un punto di ritiro? Se sì, chi mi fornirà l’etichetta da apporre sul collo? Il ritiro avverrà, invece, presso il mio domicilio? Quando? Non rispondono coerentemente a nessuna di queste domande, ripetono sporadicamente e telegraficamente, come un disco rotto, soltanto: “Signora deve rispedire a noi il prodotto che non vuole grazie”. (riporto testualmente, questo è tutto il corpo dell’email inviatami da loro). E qui mi infastidisco seriamente perché non è che io il prodotto non lo voglio, e quindi voglio fare un reso per capriccio, il prodotto inviatomi non è ciò che ho ordinato e pagato. Inoltre non mi viene nemmeno proposto di effettuare una sostituzione del prodotto, con il corriere che sarebbe potuto passare a ritirare il prodotto errato e, contestualmente, consegnarmi quello giusto da me ordinato. NO, l’unica opzione è restituire. Non si sa con che modalità, in che modo, e come e quando, allora, mi verrà rimborsato ciò che ho speso. Sulle modalità di restituzione con spedizione a carico del destinatario ho inoltrato domanda di delucidazioni diverse volte via email alla Gentile Farmacista, che continuava semplicemente a ripetermi “Signora, ce lo deve riconsegnare”, come se la stupida che non capisce fossi io, per altro. Nell’ultima email, sempre la Gentile Farmacista, mi ha risposto: “gentilissima deve recarsi alla bartolini è vicino casa sua si facciamo il rimborso”. (il virgolettato è riportato verbatim). Il primo HUB Bartolini “vicino casa mia” è a più di 26 km e no, non si possono prenotare spedizione ai punti di ritiro e consegna BRT: si tratta unicamente di negozi convenzionati con lo spedizioniere per svolgere questa funzione e non possono quindi creare e fornire etichette di spedizione (ho verificato recandomi personalmente al punto ritiro più vicino, a 4 km dal mio domicilio). Ho spiegato anche questo e la Gentile Farmacista o faceva finta di non capire o proprio non capiva. Alla fine ho deciso id arrangiarmi da sola, contatto il corriere spiego la situazione e mi faccio spiegare, soprattutto, come fare per: tramite il loro sito effettuo una prenotazione ritiro con spedizione a carico del destinatario, e, finalmente, la merce il giorno dopo viene ritirata al mio domicilio (è il 3 agosto 2023). A causa di altre lungaggini nella consegna, il pacco viene finalmente recapitato alla sede di Farma33 il giorno 11/08/2023. Dalla farmacia tutto tace. Contatto nuovamente la Gentile Farmacista e ottengo dopo giorni una sbrigativa risposta: “gentilissima la rispondo da fuori per rassicurarla che il pacco è arrivato grazie infinite“ (anche in questo caso riporto testualmente l’unica riga di comunicazione inviatami). Ma nessun cenno al mio rimborso, che ovviamente, ad oggi, 14 agosto 20923, non è mai arrivato. La signora mi vorrebbe rassicurare su cosa? Sul pessimo servizio? Sulla sua appropriazione del mio denaro? Sulla nonchalance con cui gestisce i soldi degli altri? Per cui in questo momento Farma33 ha il prodotto da me pagato, i miei soldi e non si sa né se o quando io verrò rimborsata. Il giorno 18 agosto, a seguito di una mia nuova email a proposito del rimborso mai ottenuto, ecco la risposta della Gentile Farmacista: “gentilissima siamo in ferie ma non riesco a trovare email con le sue coordinate bancarie per restituire i 14.00 euro” Sì perchè tutto ciò è legato ad un rimborso di €14,89 e non e14,00 come riportato dalla Gentile Farmacista. Rispondo che le mie coordinate bancarie già le hanno, ma per evitare altri problemi le riporto in calce all’email con la quale rispondo. La Gentile Farmacista, in tutto ciò, si sente piccata nel suo orgoglio di abile commerciante e risponde: “SI MA PER MAGGIORE PRECISIONE è MEGLIO SEMPRE CHIEDERE” (verbatim) Tolgo definitivamente i guanti bianchi e le rispondo che ha ragione lei, se serve a velocizzare la questione e che gradirei procedesse al mio rimborso invece di continuare con queste email sterile che non conducono a nulla, perché, francamente, ho solo desiderio di concludere questa vicenda. Era il 23agosto. Nonostante ciò, aggiungo che ad oggi, 28/08/2023, non ho comunque ancora ricevuto nulla: né notizie, né una contabile bancaria a dimostrazione del rimborso avvenuto, né tanto meno un addebito sul mio C/C di questo fantomatico rimborso. Sono trascorsi 39 giorni da che ho effettuato il mio ordine. Vi chiedo di intervenire perché la questione sta rasentando il grottesco e, francamente, ho solo voglia di non sentire più parlare di questa sciagurata farmacia on line.
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