Reclamo N° 209457

Francesco
15 Settembre 2020
Salve, ho acquistato un PC nuovo ASUS modello Fut Gaming fx505dt dal sito www.mediatronik.it. L'acquisto mi è arrivato in data 10/09 e dopo due sessioni di utilizzo, in cui ho effettuato le configurazioni guidate e scaricato dallo store Microsoft alcune delle app più note (Netflix, Amazon Prime,...), allo spegnimento si è avviato automaticamente il BIOS non permettendo lo spegnimento ne l'accensione della macchina stessa. 10/09/2020 Giovedì (giorno dell’arrivo del pacco) Ho subito controllato sul sito ASUS se potessi in qualche modo risolvere il problema senza scomodare le altre parti coinvolte (anche perché entrambi gli uffici erano chiusi a quell’ora), ed ho individuato la FAQ d'interesse (https://www.asus.com/it/support/FAQ/1042868/). Seguendo i passaggi mi sono fermato ad uno step in cui viene esplicitamente indicato che nel caso si riscontri una problematica, presente nel processo, di contattare il supporto tecnico ASUS. Come detto prima, essendo chiusi gli uffici, ho rimandato la chiamata al giorno successivo. 11/09/2020 Venerdì Chiamando il Centro di Assistenza, l’operatore, oltre a dirmi che non dovrebbe essere un compito di mia competenza (avendo appena acquistato il PC), mi ha invitato ad aprire un RMA e quindi un ticket. Successivamente contatto il Rivenditore che mi dice che avrebbe contattato il Centro di Assistenza Asus per verificare l’apertura del ticket. Mi arriva in giornata la mail di Asus che mi dice se volevo procedere con la riparazione nonostante il prodotto fosse ancora in tempistiche DOA, naturalmente io rispondo di "no" in quanto non mi sembrava il caso riparare il PC quando avevo diritto alla sostituzione da parte del rivenditore. Lo stesso rivenditore durante la giornata mi dice che chiamando Asus non risulta alcuna mia operatività (mi ha chiesto il numero macchina per gestire la pratica ad un mio primo contatto) Ci tengo a dire che qualunque iterazione con il rivenditore è avvenuto su mio input, non ha mai risposto alle mie mail e qualunque tipo di aggiornamento, che aspettavo da lui, è stato richiesto da me tramite chattino sul sito. Quindi risento il Centro Assistenza Asus che, oltre a dirmi che mi sto sobbarcando di operatività che spettano a lui e non a me (ho una registrazione di uno di loro che afferma di notare un certo ostruzionismo da parte sua), mi dicono di effettuare un ulteriore verifica: Aggiornamento del BIOS e reinstallazione del sistema operativo. La giornata si conclude con una chiamata in cui il rivenditore dice di effettuare anche questa verifica. Ricordo che egli stesso mi aveva detto di aver chiamato il Centro di Assistenza Asus e di non aver evidenziato alcun ticket da parte mia, nonostante fosse già aperto e lo storico della mia macchina lo presentasse. Premesso che non sono un tecnico informatico, il fatto che debba procedere in autonomia alla reinstallazione di tutto quanto per dei problemi che si sono verificati lo stesso giorno del primo utilizzo ha dell’incredibile… Scrivo una mail sia ad Asus che al Rivenditore dicendo che non ho intenzione di fare tale operatività con il rischio che poi mi vanga addossata la colpa di qualche malfunzionamento successivo al mio intervento. 14/09/2020 Lunedì L’Asus in risposta alla mia mail mi chiede di essere contattata dal rivenditore. Il rivenditore non risponde alla mail che gli avevo inviato. Per tale motivo decido di riscrivergli nel chattino il pomeriggio per chiedere riscontro: Mi dice che ha contattato il Centro Asus (io non gli avevo detto nulla in merito…) e che loro stessi gli hanno detto che devo effettuare altre verifiche, fino a quando non le avrò fatte la palla sarebbe rimasta in mano a me. Inoltre, parla di garanzia di un anno del produttore e non in capo a lui (non mi risultava una cosa del genere…), parla di 7 giorni di tempo per fare il tutto altrimenti poi le riparazioni passano in capo a me (pensavo che per l’e-commerce fossero 14 giorni…) e parla di danno software senza cognizione di causa (non deve essere provato? E comunque uso computer da una vita e non mi è mai capitato di forzare l’arresto durante uno spegnimento… anche perché altrimenti si sarebbe spento, non sarebbe partito in automatico il BIOS impedendomi lo spegnimento…). Inoltre, faccio notare che nello svolgimento della pratica da parte sua c’è una confusione che a volte non capisco se è voluta o meno: Parla di chiamate avute ma mai fatte (se non in momenti completamente diversi), non risponde alle mail se non su mio input, dal punto di vista giuridico mi pare non abbia le idee chiare su come funziona (nemmeno io magari, ma a lui, in quanto esercente, sarebbe dovuto…), oltre a parlare di comunicazioni confuse provenienti dal Centro di Assistenza Asus (come ad esempio quando gli avevano detto che non avevo aperto il ticket quando ho tanto di mail che lo dimostrano..). Tutta questa conversazione tra me e il rivenditore è stata trascritta via mail. Finendo la conversazione gli ho chiesto se potesse rispondermi anche via mail come risposta alla mia del giorno precedente. 15/09/2020 Martedì Il rivenditore mi risponde alla mail affermando il seguente concetto: Conferma che debba eseguire per conto mio il test di aggiornamento e reinstallazione del Sistema Operativo per riscontrare il difetto di conformità. Inoltre, mi mette addirittura fretta, dicendo che ho tempo 7 giorni per il DOA, nonostante io abbia segnalato il problema in data 12/09 (giorno successivo all’arrivo del PC, ma solo perché gli uffici erano chiusi quando è stato riscontrato il problema). Risento un operatore del Centro di Assistenza Asus che, tanto per cambiare, mi conferma che ho 14 giorni di tempo (non 7..) e che potrei esercitare il Diritto di Recesso (posso anche se è presente il seguente problema sul PC?...), o che comunque è il rivenditore che deve prendersi carico della pratica. Come devo comportarmi in questa situazione? Dovrei farmi carico dell’intervento, senza saperne gli esiti, con il rischio di causare l’insorgere di altre problematiche? Sapreste suggerirmi la soluzione migliore in questo caso? *Naturalmente tutto ciò che è stato scritto sopra è opportunamente documentato da mail, registrazioni di chiamate (con il rivenditore e gli operatori asus) e trascrizioni via mail della chat con il rivenditore.
Condividi su:

Hai un problema con E-commerce da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: E-commerce

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239